Neppure quest'anno la chiesetta un tempo campestre, ora alla periferia di Sinnai, potrà essere riaperta ai fedeli per i riti religiosi in onore dei compatroni San Cosma e Damiano.

Recentemente sono stati eliminati i possibili pericoli sui muri esterni ma all'interno il tempio non offrirebbe le necessarie garanzie di stabilità. Da qui la decisione di celebrare la messa fuori nell'area antistante l'ingresso e i riti civili nel terreno adiacente. La festa si svolgerà la prossima settimana.

La prima chiesetta dedicata ai due santi crollò alla fine del 1600. Cent'anni dopo anche la nuova era già in rovina a causa di un terreno estremamente argilloso. La terza volta fu ricostruita con le offerte della popolazione, e per iniziativa del canonico Eugenio Puxeddu e del parroco di allora, monsignor Luigi Lobina.

Chiusa nuovamente al culto alcuni anni fa, la chiesetta ha ora necessità di nuovi lavori di consolidamento. Nei giorni scorsi c'è stato anche un sopralluogo al quale hanno partecipato il sindaco Tarcisio Anedda e il parroco don Alberto Pistolesi.
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