Nuova udienza al processo per turbativa d’asta a carico dell’ex comandante della polizia locale di Oristano Rinaldo Dettori e dell’imprenditore Roberto Malventi, responsabile della ditta Project automation che aveva fornito al Comune le telecamere da sistemare ai semafori.

Ed è proprio l’affidamento dell’appalto dei dispositivi elettronici ad essere finito nel mirino della magistratura che ritiene irregolare la procedura di assegnazione del servizio.

Oggi davanti al giudice Elisa Marras il perito ha depositato la trascrizione di un’intercettazione, come era stato chiesto dalla difesa dell’imprenditore.

Si tratta di un’unica conversazione che riguarda Malventi (assistito dall’avvocato Perla Sciretti).

Subito dopo l’udienza è stata aggiornata al prossimo 10 giugno.

L’inchiesta risale a circa quattro anni fa: secondo il pubblico ministero Andrea Chelo la procedura per l’assegnazione del servizio non sarebbe stata regolare ma Dettori (difeso dall’avvocato Gianfranco Siuni) e l’imprenditore si sarebbero accordati per pilotare la gara.

La difesa ha sempre respinto le accuse, sostenendo che l’iter si è svolto nella massima trasparenza e soprattutto nel pieno rispetto delle normativa e delle procedure previste.

Anche nell’udienza preliminare gli avvocati Siuni e Sciretti avevano chiesto il non luogo a procedere presentando un’ampia memoria difensiva, oltre a una perizia (redatta da esperti giuristi del settore amministrativo) che ribadiva la legittimità della procedura seguita per l’affidamento del servizio.
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