Dodici anni di carcere per madre, padre e zia della vittima: è questa la richiesta del pm della Procura di Tempio nel processo che riguarda la segregazione e i maltrattamenti ai danni di un ragazzino di 12 anni.

I fatti sono avvenuti ad Arzachena, il ragazzo venne liberato dai carabinieri.

Sotto accusa ci sono i genitori della vittima e la zia, considerata l'ispiratrice dei brutali trattamenti e delle punizioni al limite del sadismo inflitti al minore.

I tre, difesi dagli avvocati Angelo Merlini, Alberto Sechi e Marzio Altana, hanno già ampiamente ammesso le loro responsabilità. La decisione del giudice del Tribunale di Tempio è attesa per i prossimi giorni.
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