Viste le aggravanti della premeditazione e dei maltrattamenti, il gup ha disposto il processo in Corte d’Assise, nonostante la difesa avesse chiesto il rito alternativo che consente lo sconto di pena di un terzo
Seviziato per una notte intera, con bruciature e ustioni provocate da sigarette e un accendino sui piedini, poi i colpi mortali alla testa. Non fu omicidio, ma maltrattamenti pluriaggravati secondo la Corte d’appello
Gli aguzzini sono stati arrestati dopo anni di maltrattamenti: la giovane marocchina oggi ha 18 anni, ne aveva 14 quando è iniziato il suo calvario, in cui c’è anche un tentativo di matrimonio combinato e uno stupro da parte del cugino