E' attesa per oggi la pronuncia del Tar Sardegna sulla richiesta di sospensiva dell'ordinanza sui test obbligatori emanata dalla Regione e impugnata dal Governo.

Il mancato rispetto dell'articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone è la ragione fondamentale del ricorso che potrebbe essere esaminato dal presidente della seconda sezione del Tar Francesco Scano. In caso di accoglimento della sospensiva verrebbero sospesi gli effetti dell'ordinanza e dunque cadrebbe l'obbligatorietà dei test almeno sino al giudizio di merito.

Nell'attesa della decisione, giornata di duri scontri sulla gestione dell'emergenza Covid: i deputati sardi del Pd incolpano Christian Solinas di non essere interessato alla salute pubblica e di pensare solo a se stesso, il Psd'Az definisce "ipocriti" i dem.

Anche il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci punta il dito contro il Governo: "È recidivo, per la seconda volta impedisce alla Regione di rimediare alle omissioni romane". Attacca Solinas, invece, la senatrice M5S Elvira Evangelista: "L'ordinanza del presidente è l'ennesimo tentativo mal riuscito di correre ai ripari, dopo una stagione estiva in cui il governo regionale ha dato prova della sua totale incapacità a far fronte al fenomeno Covid".

Il presidente della Regione Christian Solinas insiste: "È un gravissimo attacco, non solo all'autonomia e alla specialità della Sardegna, ma al nostro sistema sanitario regionale e alla tutela della salute", dice al tg di Videolina: "I provvedimenti che abbiamo assunto sono stati sempre orientati a preservare chi arrivava nell'Isola e tutti i sardi in modo da contrastare la diffusione epidemiologica del Covid. Ora ci difenderemo in tutte le sedi perché riteniamo legittimo e doveroso il provvedimento adottato".

(Unioneonline)
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