Mancano due giorni all'inizio della fase 2 e anche la Sardegna si prepara ad allentare le misure restrittive in vigore. L'ordinanza è pronta ed è attesa già per oggi.

"In Sardegna, alla luce dei dati, è possibile avviare finalmente una ripresa ordinata, prudente ma più rapida, del nostro sistema economico e produttivo, e consentire un graduale ritorno a quella nuova normalità della vita sociale tanto attesa da tutti".

Lo aveva detto il presidente della Regione Christian Solinas unendosi, assieme ad altre dieci Regioni e due province autonome, all'appello al governo per la riapertura "con spirito di collaborazione" ma nella stretta esigenza di "diversificare le misure in atto".

E ora, dopo le ordinanze di Calabria, Veneto, Sicilia ed Emilia Romagna, anche Solinas si sta preparando a definire le norme per la seconda fase della pandemia mentre il bollettino regionale di ieri segna una nuova vittima (totale 117) e 18 nuovi contagi (totale 1.313).

La linea del governo è chiara: fondamentale nella prima parte della fase 2, dal 4 maggio al 17, è il monitoraggio della curva dei contagi sulla base dei criteri stilati dal ministero della Salute, ossia capacità di monitoraggio, capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti e infine stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari.

Solo quando questi indicatori lo consentiranno, come ha ribadito il premier Giuseppe Conte in Parlamento, "potremo concordare con le Regioni e le Province autonome un allentamento delle misure restrittive che sia circoscritto su base territoriale".

(Unioneonline/D)

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