La notizia tanta attesa e rassicurante la dà Gabriele Mereu, responsabile del Centro vaccinazioni della Assl di Cagliari: "Per il virus di Wuhan, il coronavirus che sta colpendo la Cina, in Sardegna non c'è nessun allarme. Sappiamo, da poco, che il virus si può trasmettere anche da uomo a uomo con modalità simili a quelle dell'influenza, ma per il momento non c'è nessun tipo di restrizione per la popolazione sarda né quella cinese che vive nell'Isola", ribadisce il responsabile, inaugurando il nuovo Centro all'ospedale Binaghi di Cagliari.

Due donne con la mascherina (Ansa - Hong)
Due donne con la mascherina (Ansa - Hong)
Due donne con la mascherina (Ansa - Hong)

L'unica avvertenza, ma questa vale solo per i viaggiatori che arrivano dalla città di Wuhan, "è una profilassi che viene fatta a Fiumicino. Si controlla la temperatura e se dovesse essere riscontrata la febbre, a quel punto si tratta il singolo caso", spiega ancora il dottor Mereu. Per i sardi che si recano in Cina, "non c'è al momento nessuna restrizione, se non le solite misure di profilassi e ilo consiglio di sottoporsi alla vaccinazione antiinfluenzale".

Il nuovo centro di vaccinazione del Binaghi aveva già inaugurato pochi mesi fa l'ala destinata ai bambini, oggi ha aperto quella dedicata agli adulti e ai viaggiatori internazionali. La nuova sede dispone di due ambulatori al primo piano, affiancati e con due sale d'attesa dedicate, destinati ai bimbi delle scuole dell'infanzia e delle elementari, quindi c'è uno spazio interamente riservato agli adolescenti, tra gli 11 e i 18 anni di età, con ampia sala d'attesa dedicata, mentre sul lato opposto, con accesso separato, si trovano due ambulatori per gli adulti e i viaggiatori internazionali.

Contestualmente, sempre al Binaghi, è stato inaugurato anche il nuovo centro di senologia clinica e screening mammografico guidato dalla dottoressa Maria Antonietta Barracciu: il nuovo servizio funzionerà per mammografie di screening per la prevenzione del tumore al seno, e di senologia diagnostica. "Raggruppiamo in un unico centro la senologia diagnostica per le donne che si sottopongono a mammografia ed ecografia per la diagnosi di tumore al seno e lo screening mammografico, rivolto a donne asintomatiche".

L'incidenza di tumore al seno in Sardegna è di 134 donne ogni 100mila, in numeri assoluti significa 1350 nuovi casi all'anno. "A fronte di questi numeri che possono spaventare, esistono oltre 13mila donne che hanno avuto un tumore al seno ma che hanno superato la patologia".
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