Si estende l'allerta per il virus misterioso partito dalla città di Wuhan in Cina, che ha già causato nove morti.

L'epidemia è molto simile alla Sars e in un primo momento si era parlato di fenomeno isolato e propagazione "uomo a uomo" praticamente impossibile. Invece le persone contagiate hanno toccato in queste ore le 400 unità. Nelle ultime ore sono arrivate conferme di casi dagli Stati Uniti, in Australia, Giappone e Taiwan.

Una situazione sempre più complessa che ha portato al rafforzamento dei controlli in molto aeroporti mondiali ed europei (Italia compresa).

"Il virus può mutare e propagarsi facilmente", fanno sapere le autorità cinesi. Secondo gli esperti si tratterebbe di un coronavirus. I primi sintomi? Febbre, raffreddore e tosse.

"La situazione è costantemente monitorata", spiegano dal ministero della Salute tramite un comunicato.

Intanto, da quanto si è appreso, l'allerta in Europa è stata innalzata da "bassa" a "moderata".

(Unioneonline/M)
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