Appuntamento stamattina in Prefettura a Cagliari per il nuovo round del Tavolo del latte.

L'intento è quello di trovare un accordo sul prezzo. Da un lato i pastori, che da giorni protestano in tutta la Sardegna raccogliendo solidarietà anche nella penisola e che chiedono un euro al litro, dall'altro gli industriali che invece non intendono superare i 70 centesimi.

All'incontro, organizzato dal ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio, prendono parte la Regione, i rappresentanti dei pastori, le cooperative, gli industriali e le associazioni agricole.

Al tavolo non siede, invece, il Consorzio di tutela del Pecorino Romano.

Un’assenza che può essere letta come risposta alle dichiarazioni del ministro, che nei giorni scorsi ha lanciato l’ipotesi di un commissariamento dell’ente di controllo della filiera.

Sarà una riunione "a oltranza", ha anticipato il ministro.

Al Viminale giovedì la Regione e il governo hanno proposto di ritirare dai mercati 67mila quntali di pecorino romano: "La risposta è stata positiva - ha detto il governatore Francesco Pigliaru -. Sono sicuro che lavorando ancora si possa raggiungere un prezzo del latte che dia dignità al lavoro dei pastori".

L'AVVIO DEI LAVORI (di Piera Serusi):

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