La nipote di Gigi Riva si laurea con una tesi sul nonno: «Non tutto ha un prezzo: marketing tra etica, mito e integrità»
Il titolo del lavoro di Virginia Alma, figlia di Nicola, richiama il rifiuto alle big da parte di Rombo di Tuono. Il relatore: «Commovente e lei bravissima»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La nipote di Gigi Riva si laurea a Cagliari con una tesi sul nonno. Il titolo richiama le scelte di Rombo di Tuono nella sua carriera, amato dai sardi anche perché rifiutò la corte delle società più quotate della Serie A per restare in Sardegna: «Non tutto ha un prezzo: il marketing tra etica, mito e integrità».
Virginia Alma Riva - figlia del primogenito di Riva, Nicola - ha discusso il suo lavoro oggi in Scienze della comunicazione, Università di Cagliari. Durante la discussione, la studentessa ha mostrato un breve video in cui il nonno parlava del suo rapporto con la Sardegna.
«Un elaborato maturo», spiega sui social uno dei relatori, il professor Giuseppe Melis, «lucido, capace di restituire al marketing la sua funzione più nobile: quella culturale e valoriale, in grado di connettere identità, responsabilità e narrazione etica».
La tesi - racconta sempre il docente - esplora il marketing «come linguaggio simbolico e dispositivo culturale, analizza la figura di Gigi Riva come esempio di coerenza e integrità, e approfondisce l'esperienza educativa della Scuola Calcio Gigi Riva come spazio di trasmissione di valori alle nuove generazioni».
Grande apprezzamento. Ma anche molta commozione. Soprattutto durante la proiezione del video. «Anche io, lo confesso, ho faticato a trattenere la commozione- continua il docente- Virginia è stata bravissima, come tutti gli altri, ma in quel momento la componente emozionale è diventata palpabile per tutti. Per me è stata anche l'occasione per sdebitarmi con il nonno, per le gioie che mi ha dato da calciatore, certo, ma soprattutto per l'esempio che è stato come uomo».
E ancora: «Un esempio che non toglie nulla a Virginia, né alla sua bella famiglia, ma che anzi si rinnova e si trasmette. Come accade con i valori autentici: non si impongono, ma si incarnano. In un tempo in cui si è tentati di pensare che tutto abbia un prezzo, questa giornata ha ricordato a tutti noi che qualcosa resiste. E che vale la pena custodirlo».
(Unioneonline)