Drappi bianchi alle finestre e nei balconi. San Sperate oggi si sveglia così per ricordare Pinuccio Sciola. Centinaia di lenzuola che sventolano di casa in casa, di strada in strada, di rione in rione. Sciola aveva iniziato la sua rivoluzione in questo modo, partendo dai muri candidi delle abitazioni. E con la sua arte aveva deciso di dare ad ognuno il filo della vita. Ora hanno un'anima: quella del muralismo.

Allo spazio Antas ieri, in via Arbarei dalle 15, tutte le associazioni culturali si sono riunite e hanno deciso di tappezzare il paese di drappi candidi. La voce è corsa subito, è stato un passaparola fulminante. Dalle case sono uscite le mamme, le nonne, ed hanno suonato i campanelli per spiegare come organizzare la giornata.

Oggi dalle 15 la chiesetta di Santa Lucia è allestita come camera ardente.

Il sindaco Enrico Collu ha dichiarato il lutto cittadino.

Il funerale si farà questo pomeriggio alle 15.30 in piazza San Giovanni.

L'ARTISTA - Era nato a san Sperate il 15 marzo del 1942 da una famiglia di contadini e una borsa di studio vinta nel 1959 gli aveva consentito di frequentare l'istituto d'arte a Cagliari e dopo il liceo artistico a Cagliari il magistero d'arte di Firenze e l'Accademia internazionale di Salisburgo.

La sua prima mostra data 1961 a Milano; poi a Barcellona nel 1968 e nel 1973 a Città del Messico dove lavora con il maestro Siqueiros e introduce anche nell'isola l'arte dei murales, trasformando la sua San Sperate in paese museo.

Ma il suo percorso artistico è costellato di importanti riconoscimenti internazionali e mostre come quando le sue opere monumentali vengono allestite a Versailles nel 1996 o nel 2004 quando rende omaggio con una suggestiva installazione a Prevert ai Giardini del Lussemburgo sempre a Parigi.

Nel 1996 nascono le sue fortunate pietre sonore tenute a battesimo a Berchidda per "Time in Jazz" e portate anche davanti alla basilica di San Francesco ad Assisi nel 2003.

Lo scorso anno le sue sculture erano state proposte anche nella piazza Guido Monaco a Arezzo e l'anno prima nel giardino sotto le mura inaugurato a Cagliari.

Nel 2014 ha anche curato la scenografia della "Turandot" andata in scena al Teatro Lirico di Cagliari.

Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Pinuccio Sciola tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Pinuccio Sciola tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Pinuccio Sciola tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue sculture al Lirico (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue sculture al Lirico (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue sculture al Lirico (foto Fabio Marras)
Sciola scolpisce le sue pietre sonore (foto Fabio Marras)
Sciola scolpisce le sue pietre sonore (foto Fabio Marras)
Sciola scolpisce le sue pietre sonore (foto Fabio Marras)
Sciola al liricon seduto su una delle sue pietre (foto Fabio Marras)
Sciola al liricon seduto su una delle sue pietre (foto Fabio Marras)
Sciola al liricon seduto su una delle sue pietre (foto Fabio Marras)
Un ritratto di Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Un ritratto di Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Un ritratto di Pinuccio Sciola (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari tra le sue sculture (foto Fabio Marras)
Sciola osserva una delle sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Sciola osserva una delle sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Sciola osserva una delle sue pietre sonanti (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue creazioni (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue creazioni (foto Fabio Marras)
Sciola tra le sue creazioni (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari accanto a una delle sue creazioni (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari accanto a una delle sue creazioni (foto Fabio Marras)
Sciola al Lirico di Cagliari accanto a una delle sue creazioni (foto Fabio Marras)

VIDEOLINA - Dalle 21 su Videolina è in onda “Arrivederci Pinuccio”: In ricordo di Pinuccio Sciola saranno riproposte una serie di interviste realizzate tra i primi anni '80 e i giorni nostri.

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