"Gentile redazione,

è con sdegno e orrore che ho appreso ieri dello striscione inneggiante a Mussolini esposto vicino a piazzale Loreto a Milano, uno dei luoghi simbolo della Resistenza milanese.

Qui, infatti, furono esposti i cadaveri di 15 partigiani e, otto mesi più tardi, quelli dello stesso Mussolini e di Claretta Petacci.

L'orrore provato ieri è tuttavia quello che viviamo, purtroppo, ormai ogni giorno con il riemergere sempre più marcato del pensiero nazionalista, lo stesso che vorrebbe oggi cancellare la festa della Liberazione.

Credo sia giunto il momento che tutti capiscano che solo mettendo con forza al bando questi gesti, e solo da un'unità d'intenti di stampo europeo, ci potrà essere la forza per superare le prossime sfide d'affrontare, siano esse umanitarie, ecologiche o economico-sociali.

L'augurio è che le manifestazioni oggi in programma nel ricordo del 25 aprile cancellino questa inquietante e vergognosa provocazione, perché i valori della resistenza sono le radici su cui si è costruita la nostra Repubblica".

Giovanni Floris - Nuoro

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)
© Riproduzione riservata