La “Passio beatissimi Saturnini” è tra le sue opere più conosciute. Ma nella sua lunga carriera di musicista, il Maestro Vittorio Montis ha composto opere importanti e, attraverso decenni di insegnamento al Conservatorio Pierluigi da Palestrina, ha sperimentato diversi linguaggi ed ha trasmesso la sua passione a centinaia di musicisti.

Per questo martedì 26 marzo il Comune di Cagliari gli ha voluto tributare un omaggio. «Riconosciamo il suo prestigio, la qualità e il valore artistico e culturale di un uomo che ha dedicato la sua vita all'innovazione e alla valorizzazione della musica», ha detto il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco durante la cerimonia, a Palazzo Bacaredda, che ha definito Montis «un ambasciatore della bellezza e della ricchezza culturale della Sardegna».

Classe 1932 e originario di Turri, Montis si è distinto fin dai suoi esordi, diplomandosi in Composizione e Strumentazione al Conservatorio di Cagliari. Nei successivi tre decenni, ha condiviso la sua passione insegnando Armonia e Contrappunto sempre al Giovanni Pierluigi Da Palestrina, lasciando un'impronta importante sulla scena musicale locale.

Le composizioni di Montis sono state incise da importanti etichette ed hanno raggiunto fama internazionale: sono state eseguite in rinomati festival di musica contemporanea in Italia e all’estero – in particolare in Francia, Svizzera, Olanda, Polonia, Svezia - e sono state trasmesse spesso in tv. Ha scritto saggi musicali, ha collaborato con musicisti di tutto il mondo.

Ed ha sperimentato tanto. Ha cercato, e ne ha scritto, “Nuove modalità di sollecitazione per gli strumenti a percussione”; partendo dalla passione per la musica popolare, ha studiato il canto a tenore e, assieme a Bachisio Bandinu e Andrea Deplano, ha pubblicato “Ballos” (già ristampato nel 2004 e, successivamente, acquisito da Mondadori - Milano) sul “Canto a Tenore a ballo” nel quale analizza le problematiche relative ad una possibile trascrizione su pentagramma di questa particolare e interessante forma musicale a quattro voci maschili.

A partire dal 1994 è stato il promotore, per il Conservatorio G. P. da Palestrina di Cagliari, di un progetto per l’uso dell’Informatica applicata a tutte le discipline musicali.

Montis ha scritto tanta musica sacra, su cui è ancora attivamente impegnato. Detto della “Passio beatissimi Saturnini” - una composizione tecnicamente complessa realizzata su testo e traduzione di don Giorgio Mameli - di grande importanza sono i nove volumi dei “Salmi responsoriali” musicati da lui. Un’opera imponente che nel 2018 ha consegnato a Pappa Francesco.

Visibilmente commosso, il Maestro Montis ha ringraziato l'Amministrazione comunale per questo prestigioso riconoscimento, che celebra una vita dedicata all'arte e alla cultura.

Nell'onorificenza per Vittorio Montis, proposta con mozione dai consiglieri Polo, Andreozzi, Cilloccu, Dettori, Floris, Aurelio Lai, Marcello, Massa, Mura, Angioni, Lecis Cocco Ortu, Mulas, Portoghese e Soru, e approvata all’unanimità dall'intero Consiglio comunale, si legge testualmente: “Riconosciuto il prestigio, la qualità e il valore artistico e culturale di Vittorio Montis, maestro di tante generazioni e innovatore, che si è distinto nell’arte della musica, ha dedicato la sua opera anche alla valorizzazione della musica sarda e, in particolare, per aver dedicato la sua composizione originale al Santo Patrono della Città, dando lustro alla città e, per il culto diffuso al Santo, a tutta la Sardegna”.

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