Musica per (quasi) tutti i gusti, sui palchi, davanti ai nuraghi e nei boschi. Cinema da assaporare dopo una traversata in barca accanto ad attori e registi. Libri raccontati dagli autori o valorizzati dai reading. Oltre il mare cristallino, nell’estate gallurese c’è di più e non solo lussuose feste private e nottate in discoteca. L’offerta è ampia, distribuita sul territorio, dal mare all’entroterra, e vede in prima fila festival con storia ultra trentennale come “Time in Jazz” a Berchidda e “Una Notte in Italia” a Tavolara – veri e propri pionieri – e l’esplosiva new entry, il Red Valley di Olbia.  Ecco una mappa ragionata (ma necessariamente non esaustiva perché non tutti i programmi sono chiusi) degli eventi più importanti dell’estate.

LA MUSICA

Sono entrambi a cavallo di Ferragosto i due appuntamenti più noti dell’estate musicale sarda. “Time in Jazz”, creato da Paolo Fresu nel suo paese 36 anni fa, è non solo il festival più longevo ma quello che ha vinto una scommessa lanciata quando – nel 1988 – non si parlava ancora di spopolamento e di paesitudine: portare una rassegna musicale e per giunta di jazz in un piccolo comune dell’entroterra, fuori (benché non lontanissimo dal punto di vista geografico) dai circuiti turistici. Oggi Time in jazz non è solo Berchidda, che resta cuore principale e sede dei concerti principali, ma si allarga a 15 centri grandi e piccoli e ha un appuntamento fisso a L’Agnata (dove è già tutto esaurito per il concerto di Malika Ayane), il rifugio tempiese di Fabrizio De Andrè. E non è neppure più solo musica. Gli eventi principali sono in programma a Piazza del Popolo, Berchidda, dall’11 al 15 agosto con "popOFF!", un omaggio alle musiche per bambini, reinterpretate in chiave jazz da Paolo Fresu e la cantante Cristina Zavalloni, affiancati da Cristiano Arcelli ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e il quartetto d'archi Alborada, la pianista Sade Mangiaracina con un omaggio a Lucio Dalla e il chitarrista norvegese Eivind Aarset con il suo quartetto, il fisarmonicista francese Vincent Peirani, Dhafer Youssef, che presenterà il repertorio della sua ultima uscita discografica, "Street of Minarets", i Farafina, Savana Funk e Willie Peyote. La sera di Ferragosto si chiude con uno sguardo al rap italiano storico con i Colle der Fomento, Dj Craim e il quartetto romano La Batteria. Il cartellone completo, che comprende decine di altri concerti, mostre ed eventi, sul sito www.timeinjazz.it.

Blanco al Red Valley 2022 (Foto archivio Unione sarda)
Blanco al Red Valley 2022 (Foto archivio Unione sarda)
Blanco al Red Valley 2022 (Foto archivio Unione sarda)

Ad Olbia nelle stesse notti (dal 12 al 15 agosto) al “Red Valley”, nella sua seconda edizione gallurese, splendono le star della musica giovane e giovanissima nel popolatissimo territorio di confine tra il rap e il pop: Lazza, Guè, Emis Killa, Geolier, paky e Rose Villain il 12, Pinguini Tattici nucleari, Ernia, Madame e Shari il 13, Black Eyed Peas (l’evento di punta), Sfera Ebbasta, Alok e Mara Sattei il 14, Articolo 31, Elodie, Paul Kalkbrenner, Hu, Naska e Wlady il 15. Musica dalle 19 a notte fonda nella Olbia Arena, studiata per l’occasione, per il festival reduce da un grandissimo successo lo scorso anno con punte di ventimila spettatori. Nel suo genere, uno degli eventi di punta dell’estate italiana.

A luglio, invece, Tempio celebra Fabrizio De Andrè con il “Faber festival”, diretto da Sandro Fresi, musica e non solo, nella città di pietra dove l’artista ha passato una parte importante della sua vita. Tra concerti, trekking sonori, e esposizioni artistiche, tra il bel centro storico e il Museo di arte ambientale di Curadoreddu, dal 14 al 16 luglio l’appuntamento in musica è con Federico Marras Perantoni, Raoul Moretti, Denise Gueye e Marco Carta con la chiusura – domenica – dell’attore Stefano Fresi con Cristiana Polegri sul Limbara con lo spettacolo “Dell’amore, della guerra e degli ultimi”. Il festival è inserito in un più ampio programma dell’estate in alta Gallura che, con sagre ed eventi culturali, promuove l’entroterra.

Altro festival storico “Musica sulle Bocche” che, nato a Santa Teresa, ha traslocato qualche anno fa sul versante nord-ovest mantenendo però gli appuntamenti a La Maddalena dal 28 al 30 agosto con  Gianluca Pischedda, Michele Bonifati, VanDerCris quintet, Simone Soro, Satoyama, Andrea De Luca, Marcello Peghin, Simone Basile ed Enzo Favata. Anche in questo caso si naviga tra jazz, musica contemporanea e contaminazioni. Come a “Isole che parlano”, in programma a settembre con baricentro a Palau e concerti sul territorio (programma ancora in lavorazione).

Da segnalare anche altri appuntamenti, fuori dai festival, ma inseriti nei cartelloni dei comuni. “La musica è pericolosa” di Nicola Piovani, il 21 luglio, è l’evento di punta del cartellone di San Teodoro (che è anche tappa di Time in jazz con Tango Macondo il 21 agosto alla Peschiera). Tra gli appuntamenti dell’anfiteatro di Porto Rotondo “Mogol racconta Mogol” il 20 luglio, Frida Bollani il 27 luglio e il live Sabato italiano di Sergio Caputo il 12 agosto. Antonella Ruggiero sarà il 3 agosto ad Arzachena.

IL CINEMA

Un'immagine del Festival del cinema di Tavolara (foto Cinema Tavolara)
Un'immagine del Festival del cinema di Tavolara (foto Cinema Tavolara)
Un'immagine del Festival del cinema di Tavolara (foto Cinema Tavolara)

Anche il cinema ha il suo festival storico ed è “Una Notte in Italia”, e come quella di “Time in jazz” è una sfida vinta: portare il cinema in un’isola completamente selvaggia come Tavolara nel 1991 era un’impresa da temerari. La vetrina di quello che era il giovane cinema italiano, con la direzione di Piera Detassis e l’organizzazione di Argonauti, è ormai da tempo una realtà consolidata e uno degli appuntamenti da non perdere anche per la gente di cinema. L’appuntamento, dopo le anteprime di giugno, è dall’11 al 16 luglio con le prime serate a Porto San Paolo e alla peschiera di San Teodoro e le ultime tre nell’arena cinematografica più bella del mondo (da raggiungere con i barconi dalle 18). Tra i film in programma “Nel nostro cielo un rombo di tuono”, “Il cerchio”, “Siccità”, “Denti di squalo”, “Le otto montagne”, presenta le serate Geppi Cucciari.

Altra isola, altro festival, a La Maddalena dieci giorni  dopo è il turno de “La Valigia dell’attore” il festival dedicato al lavoro dell’interprete e in particolare a Gian Maria Volontè che nell’isola ha voluto essere sepolto. La rassegna è in programma dal 26 al 30 luglio con un programma ancora in via di definizione.

LIBRI E SPETTACOLI

Stefano Massini alla rassegna Sul filo del discorso (foto concessa)
Stefano Massini alla rassegna Sul filo del discorso (foto concessa)
Stefano Massini alla rassegna Sul filo del discorso (foto concessa)

È arrivata alla decima edizione, ed è cresciuta di anno in anno, anche la rassegna letteraria “Sul filo del discorso” organizzata ad Olbia dalla Biblioteca civica Simpliciana che accompagna olbiesi e turisti tra i libri fino alla fine di luglio, tra gli autori dei prossimi appuntamenti (alle 21,30 nella corte interna dell'ex Scolastico) Giovanni Floris, Nando Dalla Chiesa, Antonio Caprarica, Massimo Recalcati, per gli spettacoli Lella Costa e Claudia Gerini. A Porto Rotondo il dissacrante Angelo Duro il 3 agosto. Ad Arzachena per Comizi d’amore con Paolo Crepet il 22 luglio e L’alfabeto delle emozioni con Stefano Massini il 21 agosto l’appuntamento è al nuraghe Albucciu. Perché oltre al mare cristallino, c’è molto di più.

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