Attese azzerate, nessuna fila e imbarco più veloce senza dover tenere in mano documenti d’identità e carte d’imbarco: a Linate un pezzo di futuro è già realtà con il face boarding, il servizio che consente di accedere ai controlli di sicurezza e al gate d’imbarco grazie al sistema di riconoscimento facciale. La novità riguarda anche i voli per la Sardegna, in particolare il Milano-Cagliari di Ita Airways. Lo scalo lombardo è il primo in Europa a utilizzare questo sistema di sicurezza.

Come funziona? Dopo aver effettuato il check-in online o ai banchi dedicati in aeroporto - ed aver imbarcato eventualmente il proprio bagaglio - i passeggeri si devono registrare al servizio di face boarding nella zona check-in all’ingresso dell’aeroporto milanese. La procedura di registrazione è veloce: è necessario far scansionare al totem elettronico prima la carta di imbarco e poi il proprio documento elettronico (carta d’identità o passaporto) accostandolo al medesimo lettore. Infine la telecamera fotograferà il volto del passeggero, che potrà scegliere se registrarsi al servizio solo per un volo o per l’intero programma (fino al 31 dicembre 2025).

“Stiamo lavorando per offrire ai passeggeri anche la possibilità di registrarsi al servizio attraverso il proprio smartphone. Sarà presto disponibile l’app mobile dedicata al face boarding sia per Android che iOS”, fanno sapere da Sea, la società che gestisce gli scali milanesi.

Dopo la procedura di registrazione i passeggeri potranno accedere ai controlli di sicurezza attraverso i varchi dedicati: uno per i viaggiatori che hanno diritto al fast track, uno per tutti gli altri. Sarà sufficiente avvicinarsi alla videocamera e le porte si apriranno. La stessa procedura si potrà seguire al gate d’imbarco prima di salire a bordo dell’aereo.

“Per ogni successivo accesso, i passeggeri che hanno scelto la registrazione per l’intero programma possono associare le carte di imbarco usando nuovamente i chioschi elettronici presenti in aeroporto come utente registrato. I passeggeri che hanno scelto di conservare la propria registrazione solo per 24 ore devono ripetere l’intera registrazione”, viene spiegato nel sito dell’aeroporto di Linate.

“È possibile, per i passeggeri non ancora in possesso della propria carta di imbarco, pre-registrarsi al servizio registrando il proprio documento di identità e volto per concludere poi solo successivamente la procedura di registrazione con l’associazione della carta di imbarco”.

La Sea specifica che le immagini del volto non vengono conservate, ma sono utilizzate solo per creare il modello biometrico, mentre i dati relativi ai documenti vengono crittografati e salvati, per 24 ore o per un anno in caso di registrazione a lungo termine.

Servizi simili sono stati attivati (o sono in via di attivazione) negli aeroporti in Giappone, in India, negli Emirati Arabi Uniti, in Malesia e a Hong Kong. Negli Stati Uniti sono attivi sistemi di riconoscimento facciale in oltre 30 aeroporti (i primi furono quelli di Los Angeles, Washington Baltimore e Denver), ma è previsto che nei prossimi anni il face boarding diventerà un’opzione in oltre 400 scali statunitensi.

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