Il Rotary compie domani  117 anni e per il 2022 il motto è “Servire per cambiare vite”. Del resto, nasce il 23 febbraio 1905 a Chicago, su iniziativa del giovane avvocato Paul Harris, con l’idea  di riunire, settimanalmente e a rotazione presso gli uffici dei vari soci, professionisti di vari settori per scambiare idee, instaurare amicizie e servire la comunità. Superati i confini degli USA e divenuto Rotary International nel 1911, si diffonde anche in Italia a partire dal 1923. Sciolto nel 1938 riprende vita nel 1944.

In Sardegna i club sono 28 e sono uniti con i 67 del Lazio nel Distretto 2080. Il Governatore è il ginecologo cagliaritano Gabriele Andria.

Gabriele Andria (foto archivio L'unione Sarda)
Gabriele Andria (foto archivio L'unione Sarda)
Gabriele Andria (foto archivio L'unione Sarda)

In tutta Italia i Rotary Club sono 928 con 38.500 soci suddivisi in 14 Distretti. Nel mondo i Club sono 36.650 con circa 1.200.000 soci. Il Presidente del Rotary International è l’indiano Shekhar Mehta, commercialista e dirigente di un grande gruppo immobiliare.

L’iniziativa più importante è la campagna di vaccinazione antipolio, nata in Italia quando nel mondo il virus era endemico in 125 Paesi e si contavano 350.000 casi ogni anno. Oggi quella malattia è stata sconfitta, resta endemica solo in Pakistan e Afghanistan.

Il fine dei rotariani è l’elaborazione di progetti per aiutare le comunità locali e internazionali, utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Rotary nei settori della alfabetizzazione, prevenzione e cura delle malattie, sviluppo economico e comunitario, salute materna e infantile, acqua e servizi igienici, costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, tutela dell’ambiente. Un esempio concreto:  i club della Sardegna alcuni anni fa hanno realizzato un acquedotto che ha portato l’acqua in un’area del Benin dove vive una popolazione fra le più povere al mondo.

La Fondazione Rotary recentemente ha ottenuto dall’agenzia governativa americana USAID 5 milioni di dollari per contrastare l’impatto della pandemia in Italia. Con due distinti progetti sono stati donati  dal distretto Sardegna-Lazio oltre 600 tablet e distribuiti a studenti meritevoli e con scarse possibilità economiche. In collaborazione con Unindustria Lazio e Confindustria Sardegna ha pure preso corpo  la app “Aiuto Impresa” destinata al supporto delle piccole e medie imprese di Sardegna e Lazio.

Il Rotary orienta l’attività dei propri associati al servizio della comunità, invitandoli a offrire la propria gratuita disponibilità per aiutare gli altri, al di sopra di ogni interesse personale e senza distinzione di razza, religione e ideologia.

Ed è così che nel 2019 i distretti italiani hanno stipulato un protocollo d’intesa con la Presidenza del Consiglio, dipartimento di Protezione civile: lo scopo è quello di mettere a disposizione le professionalità dei soci rotariani per funzioni e attività di protezione civile.

Nello scorso ottobre è stato firmato al Viminale un altro protocollo d’intesa con il Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione per offrire assistenza ai cittadini in fuga dall’Afghanistan, sui temi dell’inserimento sociale, lavorativo e culturale. Tutte le prefetture delle province della Sardegna e del Lazio dove sono state accolte famiglie afghane sono in contatto con i Rotary Club locali.

“In occasione del 117° anniversario della nascita del Rotary”, dice il governatore Andria, “abbiamo voluto impegnare tutti i nostri club e i soci per realizzare nella settimana fra il 21 e il 27 febbraio il Rotary Day Solidale, con diverse azioni di sostegno a chi ha più bisogno. Da un’azione congiunta con l’Azienda Ospedaliera Brotzu, per esempio, è nato il Donation Day”. Il 23 febbraio dalle 7.30 alle 12.00 i soci dei Rotary e Rotaract club e i volontari doneranno sangue al Centro trasfusionale. Verranno inoltre destinati pasti e derrate alimentari alle mense, tablet alle scuole, libri per gli ospedali, dispositivi di protezione per le residenze assistenziali e tante altre iniziative che testimoniano la vocazione rotariana al servizio disinteressato.

Bastiano Sanna (foto concessa)
Bastiano Sanna (foto concessa)
Bastiano Sanna (foto concessa)

Sabato scorso invece è stato premiato a Roma Bastiano Sanna, biochimico e scienziato nel settore Terapie genetiche in  uno dei più grandi gruppi dell’industria farmaceutica mondiale con sede a Boston. Si è distinto in modo particolare per le sue ricerche innovative su talassemia e diabete di tipo 1. Sanna è stato premiato per il Distretto 2080, Roma, Lazio e Sardegna nel corso di una manifestazione con cui il Rotary riconosce le eccellenze del nostro Paese all’estero con la consegna dell’onorificenza dell’Associazione PHF. La cerimonia  si è tenuta presso l’Avvocatura generale dello Stato  e hanno partecipato i governatori dei 14 distretti.

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