File, imprecazioni, poco personale agli sportelli. Succede in molti presidi della pubblica amministrazione, alle poste, in banca o ai Cup delle Asl. I robusti tagli al personale hanno sottratto all’uomo molte mansioni affidandole alle macchine. Alla tecnologia, che funziona finché non tradisce. Caso di scuola il postamat fuori uso. A Lanusei – tanto per fare un esempio – andava in tilt a ripetizione. Adesso si è guastato irrimediabilmente. Non c’è alternativa: bisogna sostituirlo e i tempi non saranno brevi.

La digitalizzazione – salvo capricci della rete – annulla le distanze e le aziende ne fanno uso abbondante.  Poste Italiane nel dichiarato intento di rendere meno lontano lo Stato dai cittadini ha pensato alle periferie attraverso il progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, «ideato – questa la spiegazione – per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio». In provincia di Nuoro e in Ogliastra (83 uffici postali, 41 Postamat, 71 aderenti alla rete Punto Poste e 13 tra centri e presidi di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi), l’azienda ora garantisce nuovi servizi della pubblica amministrazione. «Uno degli aspetti più qualificanti e impattanti sul territorio che caratterizza il progetto “Polis” – spiega Poste italiane – è sicuramente l’ampliamento dell’offerta. Infatti, oltre a poter usufruire dei servizi “tradizionali” e dei numerosi nuovi prodotti di Poste Italiane, i cittadini potranno richiedere all’interno degli uffici postali inseriti nel progetto molti dei servizi della pubblica amministrazione». 

In paesi parecchio distanti da questure e commissariati, tradizionalmente abilitati al rilascio, è possibile aveve il passaporto. Ad Aritzo, Sorgono e Meana Sardo, tra Barbagia e Mandrolisai, il servizio è già attivo.«Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono stati abilitati a offrire la possibilità di aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente a sportello, senza doversi recare in questura e con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio». Il dg di Poste Italiane Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha annunciato che il servizio passaporti potrà essere offerto a breve in tutti gli uffici postali del Paese senza distinzione tra piccoli e grandi. «Sul territorio della provincia di Nuoro – comunica Poste italiane – alcuni di questi servizi sono già operativi e molto apprezzati dalla clientela. Nelle sedi di Aritzo e Sorgono, ad esempio, è già possibile richiedere e ottenere a sportello 15 diversi certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente come il certificato anagrafico di nascita, di residenza, di cittadinanza, di stato civile e di stato di famiglia. Inoltre, sono 69 le sedi del territorio abilitate al rilascio dei primi tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico».

La sala riservata al pubblico dell'ufficio postale di Tortolì dopo gli interventi Polis (foto concessa)
La sala riservata al pubblico dell'ufficio postale di Tortolì dopo gli interventi Polis (foto concessa)
La sala riservata al pubblico dell'ufficio postale di Tortolì dopo gli interventi Polis (foto concessa)

Grazie a Polis si può anche fare più comodamente la fila allo sportello, inevitabile per gli anziani che non hanno confidenza con le App e non riescono a prenotare facilmente da casa. Contemplato dal progetto l’ampliamento degli spazi e il rinnovo degli arredi di cui hanno beneficiato 18 sedi in provincia, Ogliastra compresa. In quindici uffici (Aritzo, Dualchi, Galtellì, Ilbono, Jerzu, Lei, Loceri, Macomer, Mamoiada, Meana Sardo, Oliena, Oniferi, Silanus, Sorgono, Tortolì e Urzulei) gli interventi si sono già conclusi mentre in altre 3 (Fonni, Noragugume, Sarule) sono in corso.

Gli interventi previsti da “Polis” per le diverse tipologie di uffici sono molteplici. «Opere di riconfigurazione della linea di sportelleria – elenca l’azienda – sportelli ribassati per agevolare le operazioni che il cliente può compiere anche da seduto, posa di percorsi in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi spostamenti in totale autonomia all’interno della sala al pubblico, installazione di impianti di climatizzazione e di illuminazione in grado di consentire un sensibile abbattimento dei consumi di energia elettrica e delle emissioni di CO2». Accorgimenti utili per la clientela, un passo verso il futuro. Fermo restando che una linea internet o un postamat possono fare sempre le bizze da un momento all’altro. E non ci sarà Polis che tenga. 

Il postamat fuori uso a Lanusei (foto Unione Sarda)
Il postamat fuori uso a Lanusei (foto Unione Sarda)
Il postamat fuori uso a Lanusei (foto Unione Sarda)
© Riproduzione riservata