Extravergine sardo sempre più tra le eccellenze mondiali. La conferma arriva da Verona dove l’azienda Masoni Becciu di Villacidro ha conquistato tre importanti riconoscimenti nel corso del premio internazionale del Sol di Verona organizzato da Veronafiere in occasione del Sol2Expo. Ecco i premi: medaglia d’oro per Concordu Nera di Villacidro, categoria monovarietale; Sol d’Argento con l’olio Ispiritu Sardu, categoria extravergine – fruttato leggero; infine Sol di bronzo – categoria Biologico con l’evo Alphabetum. Un tris che completa il podio in una manifestazione ogni anno sempre più quotata e che dopo 28 edizioni gemellate alla rassegna del Vinitaly, quest’anno ha visto il suo debutto in autonomia. Alla kermesse hanno partecipato 230 aziende espositrici all’interno dei padiglioni della fiera di Verona su una superficie di oltre 10mila metri quadrati, e una presenza di visitatori che ha sfiorato quota 2000 tra consumatori e operatori professionali dei quali il 13% esteri, pari a 234 buyer da 34 Paesi (Austria, Albania, Armenia, Azerbaijan, Brasile, Bosnia ed Erzegovina, Corea del Sud, Croazia, Cile, Cina, Colombia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Israele, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Vietnam), di cui 70 top buyer selezionati e invitati da Veronafiere e Agenzia Ice. All’edizione 2025 di Sol2Expo – full olive experience inaugurata il 2 marzo scorso e chiusa il 4, l’Italia si conferma esempio di qualità per l’olio extravergine d’oliva. Vince quasi tutti i riconoscimenti del 23° Concorso Internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord. Tra le 326 etichette in gara da 11 nazioni, l’Italia conquista 17 medaglie su 18 e 3 targhe su 6 totali.

Verona, l'olio extravergine sardo al 23° Concorso Internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord (archivio)
Verona, l'olio extravergine sardo al 23° Concorso Internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord (archivio)
Verona, l'olio extravergine sardo al 23° Concorso Internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord (archivio)

«I migliori extravergini sono stati selezionati in blind tasting da un panel internazionale di 16 assaggiatori professionali tra 326 etichette di olio evo giunte da 11 nazioni (Italia, Slovenia, Turchia, Albania, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Croazia, Portogallo e Giappone)», spiegano gli organizzatori. «Il podio Sol d’Oro, Sol d’Argento e Sol di Bronzo rappresenta i migliori interpreti delle categorie: Extravergine - a sua volta articolata in Fruttato Leggero, Medio e Intenso -, Biologico, DOP-IGP e Monovarietale. Completano la selezione le migliori referenze tra gli Absolute Beginners (con produzioni tra i 500 e 1.499 litri) e Big Producers (che commercializzano olio evo con un volume complessivo superiore a un 1milione di litri o che esprimo un fatturato totale superiore ai 50 milioni di euro) con le Targhe d’Oro, d’Argento e di Bronzo».
La giuria era composta dagli italiani Marino Giorgetti, panel leader, Giuseppe Cicero, Gianfranco De Felici, Simone De Nicola, Giuseppe Giordano, Alfredo Marasciulo, Carlotta Pasetto, Roberta Ruggeri, Giulio Scatolini e Antonio Volani, dalla spagnola Anunciacion Carpio, dalla slovena Milena Bucar Miklavcic, dalla giapponese Miciyo Yamada, dalla greca Eleftheria Germanaki, dalla cinese Na Xie e dalla turca Selin Ertur.
«È stato un concorso molto partecipato che ha evidenziato il grande lavoro dei produttori nella ricerca continua della qualità, nonostante le condizioni climatiche abbiano condizionato molto il ciclo produttivo dell’ultima annata – sottolinea il capo panel, Marino Giorgetti -. «L’Italia si è confermata nei comparti Dop, biologico, monovarietale e gli extravergine fruttato leggero, medio, intenso con 17 medaglie complessive su 18 ancora una volta al top della qualità del prodotto. Mentre nelle categorie Absolute beginners e Big Producers anche altri paesi hanno avuto spazio». La prossima edizione è in calendario dal 1 al 3 marzo 2026.

Soddisfatto Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «Con questa edizione abbiamo realizzato un importante progetto di filiera, aggregando tutto il Sistema che ruota intorno a questo straordinario prodotto del made in Italy, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, ai consorzi, le Regioni e i singoli produttori in rappresentanza di tutte le aree vocate del Paese. Il prossimo passo – ha aggiunto – sarà quello di promuovere il comparto attraverso le nostre iniziative all’estero in Asia, Nord e Sud America, Expo di Osaka il prossimo luglio incluso, con l’obiettivo di portare a Verona il prossimo anno ancora più buyer internazionali». Così anche Adolfo Rebughini, direttore generale. «Abbiamo compiuto un passo decisivo decidendo di lanciare una fiera interamente dedicata all’olio e ai suoi derivati, una direzione che da tempo gli espositori ci chiedevano di intraprendere. Con la loro collaborazione delineeremo i prossimi passi per rappresentare l'intera filiera e valorizzare al massimo le opportunità offerte da questa manifestazione. Le tecnologie di matching con i buyer introdotte fin da questa edizione hanno già dato incoraggianti risultati. Sol2Expo vuole affermarsi come appuntamento autonomo nel calendario di Veronafiere, un evento di primo piano con una forte identità propria. Al contempo, a livello internazionale, stiamo posizionando la rassegna, mantenendo un forte legame con Vinitaly in molte tappe estere, valorizzando sinergie e visibilità comuni. Questa visione strategica – conclude - ci permette di gettare basi solide per il futuro del comparto oleario, creando nuove opportunità di business e di incontro sia per gli operatori professionali che per i consumatori finali».
Dunque filiera, tecnologia, formazione e turismo sono le strategie giuste di Sol2Expo – Full Olive Experience che ha acceso i riflettori sul comparto completo dalla terra alla tavola e dalla produzione alla trasformazione, «con focus che hanno spaziato dall’olio all’oliva e tutti i sottoprodotti e derivati, fino a wellness e cosmesi. L’anima business è stata affiancata da un intenso programma consumer che ha previsto cooking show, workshop e degustazioni con pairing per il pubblico e gli appassionati, oltre alla possibilità di acquisto diretto», concludono gli organizzatori.

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