Se il mercato delle auto non se la passa proprio benissimo, tra calo delle immatricolazioni e la carenza dei chip che ritarda le consegne degli ordini, altrettanto non si può dire per quello delle supercar, le auto da sogno con almeno 300 cavalli di potenza e un prezzo vicino o superiore ai 100 mila euro. Nell’ultimo anno, infatti, nonostante la pandemia si è registrato un incremento delle vendite di poco inferiore al 6% (5,8). Segno che i super ricchi, in Italia e nel resto del mondo, non si fanno mancare niente e continuano ad acquistare auto da sogno.

La classifica

Tra le supercar più vendute nel nostro Paese, anche nel 2020 c’è in testa la Porsche 911, che ha fatto registrare 1.218 immatricolazioni, con una crescita del 5,5% rispetto al 2020. A seguire, sul podio delle più amate, c’è la supercar per eccellenza in Italia, ossia la Ferrari F8, che in versione coupé Tributo o apribile Spider è stata acquistata in Italia nel 2021 da 204 clienti con un incremento del 158,2%. Gli acquirenti potranno così sbizzarrirsi con i suoi 720 cavalli di potenza che fanno lievitare il listino in concessionaria fino a 236 mila euro.

Il terzo gradino del podio, infine, va alla Jaguar F-Type, la coupé britannica che ha registrato 187 nuove auto vendute lo scorso anno. Come per la Porsche i prezzi sono più abbordabili e si va dai 68.970 euro di partenza vino ai 133 mila della F-Type RP575 quattro ruote motrici che mette insieme una potenza di 575 cavalli.

A seguire nella classifica delle auto da sogno più vendute ce n’è per tutti i gusti: altri modelli di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Bentley e McLaren. Nei prossimi anni, tuttavia, la classifica potrebbe cambiare molto. Soprattutto perché molte case hanno iniziato ad annunciare i programmi futuri in cui strizzano l’occhio a modelli ibridi ed elettrici.

Le elettriche

Lamborghini, ad esempio, ha annunciato proprio di recente che nel 2028 arriverà la prima supercar elettrica con questo marchio. Ad confermarlo è stato l’amministratore delegato Stephan Winkelmann. È stato infatti spiegato che nel 2022 la casa di Sant’Agata Bolognese, oggi controllata dai tedeschi di Audi, produrrà due versioni di Huracan e Urus con motori termici ma saranno le ultime. Nel 2023, si passerà all’ibrido con anche un nuovo modello che sostituirà l’Aventador, mentre negli anni successivi si andrà avanti nella sperimentazione fino ad arrivare al 100% elettrico nel 2028.

La Lamborghini, tuttavia, potrebbe essere preceduta dalla Ferrari. Inizialmente la casa di Maranello aveva annunciato il suo passaggio all’elettrico entro il 2030, ma nei mesi scorsi, l’amministratore delegato ad interim John Elkann, peraltro presidente di Exor, la cassaforte di famiglia, ha spiegato che già nel 2025 gli appassionati del Cavallino rampante potranno sedersi su una “Rossa” spinta da motori elettrici.

I gioielli di Ferrari

Nel frattempo la casa di Maranello continua a sfornare i suoi gioielli, un mix di tecnologia, perfezione e bellezza estetica: per questo la Ferrari è sempre in cima ai sogni di tanti appassionati di supercar. Nei giorni scorsi, una giuria di esperti dell’edizione numero 37 del Festival Automobile International di Parigi, ha decretato la Ferrari Daytona Sp3 la supercar più bella del 2022. Un riconoscimento prestigioso che mette in risalto le forme e la bellezza estetica del modello di casa Ferrari, disegnato dal direttore del Centro Stile di Maranello Flavio Manzoni, un orgoglio per la Sardegna e la sua città natale, Nuoro. Gli esperti hanno assegnato anche un premio proprio a Flavio Manzoni, insignendolo del Grand Prize of Design, per l’originalità, la creatività e l’autorevolezza delle sue opere.

Il design della Ferrari Daytona Sp3, infatti, si basa su una contrapposizione armoniosa di contrasti: superfici plastiche e sinuose si alternano a linee decise che ricordano l’aerodinamica dei modelli da corsa degli anni Sessanta e Settanta. Una vettura che dona emozioni uniche e garantisce allo stesso tempo una facilità di guida a chi si potrà sedere sulla Ferrari Daytona. “Questi due importantissimi riconoscimenti testimoniano in maniera inequivocabile la qualità e l’eccellenza raggiunte dal lavoro del Centro Stile Ferrari, che ho l’onore di dirigere, nonché la raffinatezza della ricerca formale operata sulla Ferrari Daytona SP3”, ha dichiarato Flavio Manzoni. Un riconoscimento per lui che, ancora una volta, premia il lavoro svolto, la grande competenza e dà lustro anche alla Sardegna, sua terra d’origine alla quale resta sempre molto legato.

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