Eppure non siamo tanti, considerato che l’intera popolazione sarda è scesa sotto il milione seicentomila abitanti. Però sbattiamo l’uno contro l’altro – quando siamo al volante o al manubrio di un mezzo a motore – più spesso di quanto accada alla media di tutti gli italiani, e stiamo parlando di incidenti la cui colpa è stata assegnata al conducente sardo. E questo ci costa, a livello regionale, un sacco di soldi per via del rincaro delle assicurazioni per la Responsabilità civile (la Rc auto), un settore nel quale troppi conducenti finiscono in “malus”.

Cominciamo dalla media nazionale degli incidenti “con colpa”, nei quali cioè a pagare i danni dovrà essere la compagnia assicurativa considerando l’intero territorio nazionale, è fissata al 2,33 per cento. Non così nella nostra Isola, dove il dato è del 2,76 per cento del sardo al volante (o al manubrio): quasi mezzo punto percentuale in più, il che fa finire la Sardegna al non invidiabile terzo posto nella classifica delle regioni italiane con il maggiore tasso di incidenti stradali causati dal conducente, di cui ha la “colpa” secondo le norme del Codice della strada. E quindi la sua compagnia assicurativa è obbligata a risarcire i danni all’altro veicolo.

Non sono pochi, i sardi coinvolti in questa spirale dei rincari: nel corso del 2023, secondo una ricerca condotta dal portale internet Facile.it, ventitremila sardi hanno visto schizzare in alto il premio da pagare all’assicurazione per rinnovare la propria polizza Rc auto: questo, perché si sono visti peggiorare la classe di merito nel meccanismo di bonus/malus. Dopo un anno senza incidenti si sale di una classe, se invece ne abbiamo avuto uno, si scende di due classi e il premio rincara parecchio. Detta in euro, la situazione è questa: per assicurare un veicolo a quattro ruote in Sardegna nel 2023 occorrevano, in media, 544,08 euro, cioè il 38% in più rispetto alle tariffe del 2022.

Ma quel che preoccupa di più, è che questa tendenza si sta confermando anche quest’anno: «Vero, la tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento», conferma Andrea Ghizzoni, managing director insurance (va di moda l’inglese, nelle cariche aziendali) di Facile.it: «L’inflazione, che nel nostro Paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo-chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo medio degli incidenti. Sono elementi che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe delle assicurazioni Rc auto. In un contesto», aggiunge Ghizzoni, «caratterizzato da continui aumenti, quindi confrontare le offerte presenti sul mercato è indispensabile per risparmiare e contrastare futuri rincari».

In Sardegna, dunque, il 2,76% dei conducenti ha dichiarato un incidente “con colpa”. Se però passiamo all’analisi per province, viene fuori che quella di Cagliari ha registrato il più alto numero di guidatori che nel 2023 ha dichiarato un sinistro con colpa (3,58%), quindi per loro il premio è ora più alto perché hanno cambiato in peggio la propria classe di merito bonus/malus. Rimanendo sempre sulle dichiarazioni di incidenti con colpa, dopo Cagliari ci sono Oristano (2,45%), Sassari (2,32%) e Sud Sardegna (2,11%). Va meglio in provincia di Nuoro, dove la percentuale scende all’1,76.

Donna al volante, pericolo costante? I numeri non dicono proprio questo, però è vero che le performance delle donne che guidano è peggiore di quella maschile. In Sardegna, a peggiorare la propria classe di merito è stato il 2,86% delle donne il 2,70% degli uomini alla guida. Se invece ragioniamo per professioni, a dichiarare più spesso un incidente con colpa sono stati i liberi professionisti (4,06%), che dunque spenderanno di più al rinnovo annuale successivo della polizza Rc auto. Secondo posto nell’Isola per gli artigiani (3,43%), seguiti dai pensionati (3,23%). E chi causa meno incidenti fra tutti? Gli appartenenti alle forze armate, la cui percentuale è del 2,05%.

Secondo i dati di Facile.it, dunque, in Italia peggioreranno classe di merito (dopo incidenti con colpa) il 2,33% degli assicurati, in Sardegna il 2,76% con la punta massima a Cagliari (3,58%). Però nel territorio nazionale la media delle migliori tariffe Rc auto nel dicembre del 2023 era di 618,55 euro, con un incremento del 35%. Più basse in Sardegna, a quota 544,08 euro, ma l’aumento è stato del 38,3%. Performance peggiore per la Città metropolitana di Cagliari con un +40,1% (a quota 577 euro, comunque sotto la media nazionale), premio più basso a Oristano con 435,55 euro (+34,9%). Nuoro aumenta del 32,9% a 518,37 euro, Sassari del 39% a quota 534,70, il Sud Sardegna della stessa percentuale a quota 537,07 euro.

Guidate con prudenza. Altrimenti son dolori anche per il conto corrente.

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