Prezzi gonfiati per posti affollati. D’altra parte, è così che funziona il mercato dei viaggi, considerato che proprio durante le festività – specialmente in quelle natalizie e di fine d’anno fino al 6 gennaio, quando molte aziende chiudono e i dipendenti sono in ferie “forzate” – viaggiano moltissimi italiani che altrimenti dovrebbero attendere per diversi mesi un altro periodo di non lavoro, ad esempio Pasqua e le ferie estive. E allora, per chi non può scegliere, si fa il Capodanno in altre località del mondo.

Questo fa il gioco di chi, invece, le ferie se le può scegliere, quindi durante il periodo di feste di fine d’anno resta a casa e parte magari dopo il 10 gennaio o febbraio, spendendo meno e senza avere, nel ristorante dell’albergo, i gomiti di chi siede nel tavolo a fianco piantati nel costato. È il vantaggio della media e della bassa stagione, rispetto a certi “maltrattamenti” che si ricevono, pagando a peso d’oro, durante l’alta stagione.

A rivelare le prime tendenze degli italiani per il 2024, quindi dopo le feste di fine d’anno, sono gli analisti di Vamonos-Vacanze.it: sono un tour operator, con tutto l’interesse nell’invogliare alla partenza i potenziali clienti che inevitabilmente ne deriva considerato oltretutto che è specializzato nei viaggi di gruppo, ma che comunque realizzano spesso studi sulle tendenze vacanziere degli italiani.

Per quanto riguarda l’anno che sta arrivando, dicono allora da quelle parti, il viaggiatore è puntato sulla vacanza esperienziale: dunque, non semplicemente un posto bello da vedere, ma qualcosa di bello da fare in un posto bello da vedere. In definitiva, gli italiani vogliono acquistare la meta e, nello stesso pacchetto, le attività da fare nel luogo che raggiungono. Non a caso, gli esperti del tour operator assicurano che le mete attualmente più richieste sono quelle in cui «il viaggiatore può sentirsi al centro dell’azione e vivere momenti irripetibili in destinazioni esotiche ma anche in luoghi più vicini». Per capirsi con un esempio, una meta richiesta benché fuori stagione è il Brasile per via del Carnevale di Rio.

Per gennaio, però, gli italiani che scelgono la vacanza di gruppo (non necessariamente con persone che già conoscono, o non soltanto) è la Norvegia a piacere: vuoi mettere lo spettacolo dell’Aurora boreale, uno dei fenomeni naturali più affascinanti del mondo? Quattro notti si aggirano sui 1.800 euro, ma l’offerta dei vari tour operator è assai varia ed è legata soprattutto al livello degli alberghi, senza dimenticare che la Norvegia è per noi italiani, ma lo è in generale, una meta assai costosa. Peraltro, l’Aurora boreale è accompagnata da iniziative varie, fra cui concerti di musica classica, jazz e contemporanea, e spesso i turisti italiani affiancano i safari in motoslitta e le visite alle fattorie delle renne: una specie di autoparco di Babbo Natale, si potrebbe dire.

Per febbraio, come si accennava, la meta fuori stagione è Rio con il suo pazzo Carnevale. Vamonos-Vacanze pubblicizza le sue sette notti a 2.700 euro, ma anche in questo caso l’offerta dei tour operator è decisamente varia, considerato l’appeal della grande festa colorata brasiliana.

Lo fanno anche alcuni sardi, che sono malati di mare, ma è soprattutto dalle regioni italiane più fredde che nascono le moltissime prenotazioni verso i luoghi di mare, particolarmente selezionati per il periodo di Capodanno. Certo, trionfano le crociere soprattutto a Miami e ai Caraibi (quest’ultima è un classico): 3.400 euro per nove notti. Se poi si sceglie Dubai (in realtà, anche altre località degli Emirati Arabi Uniti e dell’Oman), la spesa è più contenuta, ma anche il numero di notti: sette, in cambio di tremila euro in media. Le preferenze sembrano però andare verso la Florida, che garantisce spiagge ma anche città tutte da vedere e include pure le paludi di Everglades, con il suo comitato d’accoglienza costituito da alligatori e coccodrilli.

Crociere europee? Ce ne sono: a Vamonos dicono che si vende bene quella per Spagna, Malta e Francia, che dura sette notti: 1.200 euro per partire il 31 dicembre da Genova con cenone di Capodanno compreso. Oppure il cenone lo si fa a casa propria e si parte da Civitavecchia il primo gennaio, con una promozione da 800 euro a biglietto.

Per viaggi “tradizionali”, chi si affretta può trascorrere il Capodanno in Giordania (sette notti a 2.600 euro) o in Marocco (sette notti a 1.900 euro). Un bel giro di Cuba da 9 notti e partenza a San Silvestro costa 3.400 euro, a Capo Verde in singola gratis con partenza il 30 per sette notti a 2.400 euro, mentre il Capodanno a Sharm El Sheick per sette notti vale 1.700 euro.

Per gli sposamenti in auto, prenotare per il veglione al ristorante della propria città o nei dintorni.

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