Chissà le risate di Neil Armstrong, a sentir parlare di “missione spaziale” e di una nuova corsa all’esplorazione dell’universo: il viaggio del miliardario britannico Richard Branson a bordo della del VSS Unity è durato circa un’ora ed è sembrato più un volo ad alta quota che un’avvenuta nello spazio oscuro. La navicella ha raggiunto un'altezza di 80 chilometri sopra il deserto del New Mexico, circa 5mila volte meno della distanza tra la Terra e la Luna. Insomma: quasi una gita fuoriporta se confrontata con le missioni Apollo.

Ma come negli anni Sessanta, quando si sfidavano Usa e Urss, l’importante è arrivare primi: il fondatore dell’impero Virgin ha anticipato di qualche giorno un altro multimilionario, Jeff Bezos. E pure Elon Musk, fondatore di Tesla, punta dritto sullo spazio con la sua SpaceX. Nessun pianeta su cui piantare bandierine, semmai la voglia di lanciare un nuovo business, quello del turismo spaziale per ultra-ricchi.

Ora la Virgin Galatic ha in programma altre due missioni di prova e poi, finalmente, dal 2022 potrà partire con voli “commerciali”. I piani parlando di 400 viaggi all'anno. Oltre 600 biglietti sarebbero già stati venduti a persone di oltre 60 Paesi, comprese alcune celebrità di Hollywood. Il prezzo per un giro nello spazio si aggira tra i 200mila e i 250mila dollari.

Un affare se si pensa che per il viaggio inaugurale di Blue Origin, la navicella di Jeff Bezos, un personaggio misterioso ha vinto l’asta per aggiudicarsi un posto da passeggero pagando 28 milioni di dollari. In questo caso l’approccio alle missioni è diverso: a portare i turisti sarà il razzo riutilizzabile New Shepard, che decolla in modalità verticale, mentre la Virgin Galatic sale in quota come un normale aereo. Il sistema del fondatore di Amazon è costituito da un lanciatore alto circa 16 metri e, alla sua sommità, da una capsula di forma semi-ovale. A circa 75 chilometri di altitudine, la capsula si stacca per proseguire la sua traiettoria, fino a oltre 100 chilometri. I passeggeri avranno la possibilità di galleggiare in assenza di gravità, dopodiché la capsula inizierà una caduta libera per tornare sulla Terra, rallentata da paracaduti e razzi posteriori. In tutto il viaggio durerà una manciata di minuti e al termine il lanciatore tornerà automaticamente nelle vicinanze del punto di partenza. La capsula contiene sei sedili e sei finestrini. Il razzo ha già effettuato 15 voli di prova, ma finora mai con esseri umani a bordo. I lanci-test sono stati eseguiti dalla cittadina di Van Horn, nel Texas occidentale. Per l’inaugurazione ufficiale si sa che a bordo, oltre al Bezos, ci sarà suo fratello Mark. "Da quando avevo cinque anni ho sognato di viaggiare nello spazio e ora farò quel viaggio con mio fratello. La più grande avventura, con il mio migliore amico", ha scritto recentemente Bezos. Con loro ci sarà Wally Funk, l’82enne leggendaria aviatrice cui venne negato il permesso di diventare astronauta perché donna. Sarà la sua rivincita. Al momento Blue Origin non ha annunciato la data di avvio delle sue operazioni commerciali né il prezzo del biglietto

Lo spazio è terra di conquista anche per un altro magnate, Elon Musk. La sua compagnia SpaceX è attiva da quasi vent’anni e da tempo collabora con la Nasa, che spesso ha affidato ai vettori del fondatore di Tesla il compito di rifornire le stazioni orbitali. Di recente SpaceX ha stretto un accordo con Space Adventures, un'impresa di turismo spaziale, per esplorare lo spazio a bordo della sua navicella Dragon 2. La missione durerà fino a 5 giorni e resterà in volo libero nell’ orbita terrestre. Musk ha anche ha comprato un biglietto per un futuro viaggio spaziale organizzato dal suo rivale Richard Branson, pagando un anticipo di 10mila dollari. Cortesie tra rivali (ricchissimi).​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

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