C’è una continuità territoriale di cui non parla nessuno, ed è quella su asfalto. Non riguarda i sardi, bensì chi vorrebbe trascorrere le vacanze estive nell’Isola, ma per pagarsi il viaggio in aereo o in nave – considerato che la continuità territoriale riguarda solo i residenti – è costretto a fare scorta di lingotti d’oro. Ma poi si arriva, finalmente, ed è qui che si sbatte la faccia contro l’altra continuità territoriale turistica che non c’è: quella dell’auto a noleggio. Quella, appunto, su asfalto.

Certi primati sarebbe meglio lasciarli ad altri, ma questo i sardi se lo vedono appioppare per forza: siamo la regione italiana in cui l’autonoleggio, nella nostra alta stagione e quindi d’estate, costa in assoluto di più nell’intero Paese. Almeno, così ha decretato l’associazione di consumatori Adiconsum Sardegna, che ha svolto un’indagine girando per siti Internet di autonoleggi per controllare com’è la situazione. E basta una parola, per definire la spesa che un turista – già “rapinato” ancor prima di arrivare nell’isola a causa delle tariffe di aerei e navi – deve affrontare per noleggiare un’auto per le proprie vacanze nelle coste sarde: quella parola è “sassata”, il che rende l’idea di quanto costi anche una semplice utilitaria a noleggio. «Per la nostra indagine», riassume Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum Sardegna, «abbiamo messo a confronto le tariffe per il noleggio di una vettura ad agosto nelle principali località turistiche italiane ed estere». Il risultato non ci piacerà affatto, e tantomeno piacerà ai turisti.

E ora, spaventiamoci – e spaventiamo i visitatori che verranno in Sardegna ad agosto – con qualche cifra. Secondo la rilevazione di Adiconsum, per noleggiare un’auto di piccola cilindrata (una citycar oppure un’utilitaria) per sette giorni, ad esempio dal 13 al 20 agosto, a Olbia si spendono fra 699 e 1.032 euro. Per chi non si accontenta e vuole una vettura più grande, se va bene spende 1.107, altrimenti si prepari a sborsare fino a 3.283 euro. Ovviamente, sono prezzi per un’auto con il normale allestimento: se si chiedono servizi aggiuntivi come ad esempio assicurazioni più complete rispetto alla normale Rc (responsabilità civile obbligatoria per legge), oppure si fa l’azzardo di richiedere un seggiolino per il bebè o un contratto con secondo guidatore, il relativo ringraziamento si fa in euro: in più rispetto a quelli che già si pagano, e non sono affatto pochi.

Fin qui Olbia, ma non è che la situazione cambi tanto se ci spostiamo ad Alghero. Noleggiare un’auto nei box dell’aeroporto Riviera del Corallo costa ai più fortunati 699 euro, ma se ne possono spendere fino a 1.289 per una Cinquecento cabrio, sempre per la settimana dal 13 al 20 agosto, cioè la più “rovente” sul fronte dei prezzi perché comprende la giornata di Ferragosto. A Cagliari, nell’aerostazione di Elmas, si risparmiano (si fa per dire) poco più di sei euro per una Smart se si trova la tariffa minima (692,88), mentre una Cinquecento Hybrid si ottiene in cambio di 1.005 euro e una Cinquecento L per 897,42.

Ok, sono tariffe da chiedere un mutuo, e allora viene da chiedersi come va altrove in quella fatidica settimana centrale di agosto. Adiconsum Sardegna ha rilevato che per noleggiare una piccola auto a Olbia si spende il 12% in più rispetto alle tariffe della Puglia, il 10,9% in più che in Sicilia, il 25% in più rispetto a Roma e il 29% in più nel confronto con Milano. Certo, la capitale politica e quella economica non sono assaltate da richieste di auto a noleggio nella settimana di Ferragosto, ma resta il fatto che sono tanti soldi.

E allora, Giorgio Vargiu si è chiesto come sia il confronto delle tariffe degli autonoleggi con quelle praticate nei luoghi di mare europei che, con la Sardegna, si contendono il turismo balneare. C’è molto da intristirsi: 490 euro si pagano in Grecia per una settimana al volante di un’auto a Ferragosto, quindi da noi costa il 42,8% in più. A Spalato, in Croazia, la tariffa è di 586 euro (nell’Isola il 19,4% in più), poi c’è un +8,5% nel confronto con Ibiza (630 euro) e nientemeno che +231% in quello con Malta, dove l’auto per una settimana a Ferragosto si paga la modesta cifra di 211 euro.

Inevitabile tirare le somme affermando che «dopo i prezzi di traghetti e aerei, anche il caro-noleggio minaccia il turismo in Sardegna», afferma il presidente di Adiconsum regionale: «Chi ha necessità di noleggiare un’automobile per spostarsi e visitare l’Isola, deve sottostare a tariffe sensibilmente più elevate rispetto ad altre località a forte vocazione turistica», aggiunge Vargiu, «pur essendo il servizio reso agli utenti esattamente identico. Il costo del noleggio, unitamente alle tariffe proibitive per traghetti e aerei, potrebbe allontanare quest’estate i turisti dalla Sardegna e spingerli verso località più economiche, con prezzi a portata di famiglia».

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