La Sardegna si ferma, è il giorno dell’addio a Gigi Riva.

Alla camera ardente alla Unipol Domus, dove in migliaia hanno reso omaggio a Rombo di Tuono e dove già dalle 6.30 di questa mattina si era creata una fila di persone in attesa dell’apertura dei cancelli, una fila lungo fino a un chilometro ha atteso pazientemente per l’ultimo saluto. 

Alle 16, invece, i funerali nella basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, celebrata dall’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi.  Dopo la messa il corpo sarà sepolto nel Cimitero Monumentale.

Attesa una folla oceanica per dire addio al campione che più di tutti ha saputo rappresentare il riscatto di un’intera Regione. Per questo davanti alla Basilica sono stati allestiti due maxi schermi, uno nel sagrato e l’altro nella piazza dei Centomila

A rendergli omaggio ci sarà ovviamente anche il mondo dello sport. Presenti il ministro Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello della Figc Gabriele Gravina. Non mancheranno il ct della Nazionale Luciano Spalletti e tanti azzurri campioni del mondo del 2006, come l’attuale capo della delegazione azzurra Gianluigi Buffon e l’allora capitano azzurro Fabio Cannavaro.

Ha raggiunto Cagliari anche una rappresentanza dell'amministrazione comunale di Leggiuno (Varese), il paese dove Riva era nato e cresciuto e dove si osserva oggi il lutto cittadino. Sindaco e vicesindaco, Giovanni Parmigiani e Pier Davide Fantoni, sono stati ricevuti stamani da Paolo Truzzu, poi hanno raggiunto la Domus per rendere omaggio alla salma del campione prima delle esequie.

Dopo il minuto di silenzio osservato durante la finale di Supercoppa, tutto lo sport italiano ricorderà il campione durante gli eventi in programma nel prossimo fine settimana.

(Unioneonline/L)

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