La decisione dopo le minacce di ritorsioni in seguito al raid compiuto a Damasco, dove sono morte 7 guardie della rivoluzione iraniana. A Teheran migliaia di persone ai funerali
Dopo le esplosioni in occasione dell’anniversario della morte di Soleimani (oltre 100 morti) Teheran punta il dito contro Washington e Israele. Il segretario di Stato Usa di nuovo in missione