Teheran: «Nessun legame Sala-Abedini. Lei ha violato le leggi iraniane, lui è un ostaggio»
Parla il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran: «Il caso della giornalista è oggetto di inchiesta»Cecilia Sala e Abedini (Ansa)
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Il caso di Cecilia Sala è oggetto di inchiesta e nulla ha a che fare con quello di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano arrestato a Malpensa su mandato Usa per l'accusa di esportazione di tecnologia sensibile statunitense in Iran e violazione delle sanzioni statunitensi.
Lo dichiara il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei: «La giornalista italiana è stata arrestata per violazione delle leggi della Repubblica Islamica, come ha affermato in un comunicato il dipartimento dei media esteri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico. L'annuncio sugli ultimi sviluppi e i dettagli del caso spetta al portavoce della magistratura (Asghar Jahangir)», ha dichiarato.
Cecilia Sala, insomma, è detenuta «per violazione delle leggi iraniane», mentre al contrario, «la misura presa dagli Usa contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi», ha aggiunto Baghaei.
(Unioneonline/L)