Violenta esplosione questa mattina nel porto di Rajaishahr, nell'Iran meridionale. Distrutto un edificio amministrativo. 

Oltre 500 i feriti, secondo quanto riportato dai media statali. Ma ci sarebbero anche almeno quattro vittime.

La Compagnia Nazionale Iraniana di Raffinazione e Distribuzione del Petrolio ha dichiarato in un comunicato che l'esplosione non è collegata alle raffinerie, ai depositi di carburante o all'azienda. Ha aggiunto che gli ospedali della città provinciale di Bandar Abbas e delle città vicine sono in stato di allerta.

Lo stesso porto, stando a quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz nella sua edizione online, era stato oggetto secondo Teheran di un cyberattacco da parte di Israele nel 2020.

(Unioneonline)

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