Secondo il ministro della Salute Speranza “con 60mila casi al giorno” sarebbe “un errore” smantellare improvvisamente l’intero impianto di restrizioni. Quarta dose per i fragili dal primo marzo
La protesta si diffonde, ma a Roma – guidati da Pappalardo – erano in pochissimi: “Italiani pecoroni, oggi avremmo potuto arrestare Draghi e Speranza”, ha detto l’ex generale