Rischio di intensiva 20 volte più alto nei non vaccinati rispetto a chi ha la dose booster
Il report esteso dell’Istituto superiore di sanità sull’efficacia del vaccino, rischio morte 19 volte più alto nei non vaccinati
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Il tasso di ricovero per non vaccinati over 12 è 9 volte più elevato rispetto ai vaccinati con dose booster. E’ quanto emerge dai dati contenuti nel report esteso dell’Istituto superiore di Sanità, pubblicato oggi, che accompagna il monitoraggio settimanale.
I dati: il tasso di ricovero per non vaccinati over 12 è pari a 380 per 100.000 abitanti; per i vaccinati con booster di 41; per i vaccinati con ciclo completo da più di 120 giorni è di 84 ogni 100mila abitanti.
Il tasso di ricoveri in intensiva per i non vaccinati è invece 20 volte maggiore rispetto a chi ha avuto il booster. Il tasso di mortalità è invece 19 volte maggiore nei non vaccinati.
L'efficacia del vaccino anti-Covid è del 64% in chi ha ricevuto la dose booster nel prevenire l'infezione e del 93% sui casi di malattia severa sempre con il booster.
Nel prevenire il contagio l’efficacia è al 63% nei 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, del 52% tra i 91 e i 120 giorni, del 42% oltre i 120 giorni. L’efficacia sulla malattia severa resta alta: 87% con ciclo completo da meno di 90 giorni, 89% da 91 a 120 giorni, 83% in chi ha completato il ciclo da oltre 120 giorni.
Capitolo reinfezioni: dal 24 agosto scorso al 16 febbraio ne sono state segnalate 218.857 (il 3% del totale dei casi notificati).
(Unioneonline/L)