Matteo Bassetti, infettivologo dell'ospedale San Martino di Genova, di nuovo nel mirino dei no-vax. Questa volta il professore era in un locale per un aperitivo con la moglie Chiara Milano-Vieusseux, nella centralissima via XX settembre a Genova, quando è stato riconosciuto e aggredito verbalmente per le sue posizioni fermamente a favore della campagna vaccinale.

"Un attacco vile, gratuito, in un contesto di vita privata in cui, l'unica mia colpa, era quella di godermi il venerdì sera nel centro cittadino – ha raccontato lui stesso sui social -. Questi personaggi, con un attacco simile, dimostrano per l'ennesima volta quanto poco gli importi del vaccino, della salute, del benessere sociale, in quanto il loro scopo è solo quello di fomentare odio nei miei confronti e di tutti i sanitari. Ciò che mi rammarica di più è che, nel corso di questi due anni in cui vengo spesso brutalmente attaccato, una parte anche della politica cittadina non abbia mai speso una parola di solidarietà. Meditiamo. Personalmente, continuerò a lottare per quei valori di libertà, anche di espressione, che mi hanno sempre animato. Avanti a testa altissima".

“Ero terrorizzata – la ricostruzione della moglie sul Corriere -. Erano a una decina di metri da noi, ci insultavano, facevano cori, gridavano contro mio marito: ‘Bassetti sei una m...’, ‘Vattene da Genova’, ‘Ora veniamo e ti spacchiamo la faccia’. Poi hanno minacciato di avventarsi su di noi, e altri facevano la scena a tenerli. Tremavo, ho avuto paura che volessero picchiarci veramente”.

Il medico, purtroppo, non è nuovo a episodi simili, anzi: negli ultimi mesi è stato vittima di insulti sui social, telefonate di molestatori no-vax, è stato anche inseguito sotto casa. Ben 36 gli indagati per stalking di gruppo e minacce nei suoi confronti, con la prefettura che ha dovuto disporre per la sua sicurezza una sorveglianza

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata