Scontro diplomatico sempre più duro mentre Lavrov parla di pericolo “reale” di una Terza Guerra Mondiale e Guterres (Onu) da Mosca chiede un cessate il fuoco
“Non vivo nel terrore, ma sento la tensione per le mie posizioni. Non condannare il male significa esserne complici”, le parole di Giovanni Guaita, prete ortodosso sardo in terra di Russia