E’ partito l’assalto di Mosca all’acciaieria Azovstal di Mariupol: mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco, un gran numero di fanti e bombardamenti aerei per snidare i combattenti del Battaglione Azov asserragliati assieme ai marines ucraini e diversi civili.

L'esercito russo ha iniziato a prendere d'assalto l’enorme impianto siderurgico, riporta l'agenzia ucraina Unian, citando il proprio corrispondente militare Andrei Tsaplienko. "Gli occupanti hanno preso d'assalto l'Azovstal, cercando di entrare nell'impianto".

Poco dopo è arrivata la conferma del vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar: "Siamo stati bombardati tutta la notte, due donne civili sono rimaste uccise e ora Azovstal viene preso d'assalto. I russi adesso stanno cercando di irrompere nell'impianto, prima dell'assalto, gli aerei lohanno bombardato".

Ma l’offensiva russa non si ferma all’acciaieria e neanche alle province del Donbass. Attacchi plurimi che colpiscono diverse zone del Paese: sirene antiaree si sentono in quasi tutta l’Ucraina, esplosioni si registrano anche a Kiev, Dnipro, Vinnytsia, mentre sono almeno 5 quelle sentite a Leopoli, a ovest del Paese, e hanno provocato “danni importanti”.

Oltre 120 civili sono stati evacuati nelle ultime ore dall’acciaieria, quasi tutti anziani, donne e bambini che sono stati portati a Zaporizhzhia con il convoglio umanitario organizzato dalle Nazioni Unite in coordinamento con la Croce rossa. Quattordici sono i bus partiti in direzione Zaporizhzhia, ma solo tre avrebbero raggiunto il territorio controllato da Kiev. Gli altri 11 sarebbero "scomparsi da qualche parte", ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, denunciando il fatto che i veicoli con i profughi si perderebbero "in centri di filtrazione: gli occupanti - è l'accusa - rapiscono i nostri residenti".

TELEFONATA MACRON-PUTIN – Una lunga telefonata di oltre due ore tra il presidente russo e quello francese, la prima dalla rielezione di Macron all’Eliseo. Macron ha lanciato al presidente russo, Vladimir Putin, un appello affinché "la Russia sia all'altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice".

Ribadendo l’esigenza di un cessate il fuoco, Macron ha sottolineato "il permanere della sua disponibilità ad operare alle condizioni di una soluzione negoziata per consentire la pace e il pieno rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina" e offerto "la sua disponibilità a lavorare con le organizzazioni internazionali competenti per contribuire a togliere il blocco russo delle esportazioni di derrate alimentari ucraine attraverso il Mar Nero con conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale".

Putin dal canto suo ha riferito di essere aperto al dialogo ma che l’Ucraina "non è pronta per negoziati seri" per porre fine al conflitto. Ha accusato la Ue di "ignorare" i crimini di guerra ucraini e detto che "l'Occidente deve smettere di fornire armi all'Ucraina". 

MARIUPOL E IRPIN – Durissime accuse continuano intanto ad arrivare ai russi. Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko parla di "più di 20mila civili uccisi in soli due mesi. Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso". Il primo cittadino ha anche detto che i russi hanno "deportato" da Mariupol quasi 40mila persone, condotte ai margini della Russia e costrette a lavorare.

La procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova ha riferito invece di 290 corpi di civili uccisi dai russi a Irpin, chiedendo che Putin venga processato perché "è il principale criminale di guerra del XXI secolo: ricordate la Cecenia, la Georgia e ora l'Ucraina. E' lui il responsabile come comandante in capo dei crimini di guerra commessi in queste zone".

VATICANO – “Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. Ma tanta brutalità come si fa a non fermarla?”. Lo ha dichiarato Papa Francesco in un’intervista al Corriere. “A Kiev per ora non vado – ha detto ancora – Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin”.

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video)

La giornata di ora in ora:

Cessato allarme aereo su Kiev

E' cessato poco dopo le 20.30 l'allarme aereo su Kiev e nella metà occidentale dell'Ucraina.

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Missili su Leopoli: “Parte della città senza corrente”

“Dopo l'attacco missilistico su Leopoli, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Parte della città è senza corrente elettrica". Lo riferisce su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo fonti locali, quattro missili avrebbero colpito la città nell'ovest dell'Ucraina.

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Allarmi anti aereo in quasi tutta l’Ucraina

Allarmi antiaereo sono in corso in quasi tutta l'Ucraina. Oltre a Leopoli e Kiev, esplosioni sarebbero state udite anche a Dnipro e Vinnytsia.

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Abbattuto missile vicino Kiev

La contraerea ucraina ha abbattuto un missile russo nei pressi di Kiev. Lo rende noto il consigliere del ministro dell'interno Anton Gerashchenko. Alcuni testimoni nella capitale riferiscono di aver udito un'esplosione. Esplosioni sono state udite anche a Leopoli.

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“Nei 5 rifugi anti-aerei di Azovstal ancora 300 civili”

L'Azovstal dispone di 5 rifugi antiaerei in grado di resistere all'attacco di una testata nucleare, dove ci sarebbero ancora 300 civili, tra cui 30-40 bambini e feriti che necessitano di cure. Lo ha raccontato Enver Tskitishvili, direttore generale del sito, in un'intervista alla Bbc rilanciata dai media ucraini. Tra il terreno e il soffitto dei tunnel di comunicazione tra i vari rifugi, che sono ancora più profondi, ci sono - ha spiegato - almeno 8 metri di spessore.

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Macron a Putin: “Metta fine alla guerra in Ucraina”

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha lanciato al presidente russo, Vladimir Putin, un appello affinché "la Russia sia all'altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice" in Ucraina. Lo ha fatto sapere l'Eliseo alla fine del colloquio, durato 2 ore e 10 minuti. Era il primo dal 29 marzo fra i due capi di Stato e il primo dopo la rielezione di Macron.

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Sindaco Mariupol: “Qui Putin ha già superato Hitler”

A Mariupol "più di 20mila civili sono stati uccisi in soli due mesi. Non posso dire se i russi stiano preparando qualcosa per il 9 maggio o meno. Hanno già fatto tutto il possibile, hanno distrutto la città. Putin ha già superato Hitler. Può essere orgoglioso di se stesso". Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev.

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Sindaco Mariupol: “Quasi 40mila civili portati in Russia ai lavori forzati”

"Abbiamo verificato le liste dei residenti deportati dai russi nel loro Paese. Attualmente sono quasi 40.000 persone. I nostri cittadini vengono portati ai margini della Russia, viene dato loro un certificato di immigrazione e usati per diversi lavori perché lì non c'è nessuno che lavori". Lo ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in un briefing online al media center di Kiev, aggiungendo che i russi "stanno costringendo i cittadini a svolgere diversi compiti nella stessa Mariupol come rimuovere i detriti e bruciare i corpi dei civili uccisi: stanno nascondendo i loro crimini".

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“Nuovo potente assalto russo ad Azovstal”

"Al momento è in corso un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l'appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti". Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, aggiungendo che negli attacchi russi delle scorse ore "sono stati feriti 10 civili", oltre alle due donne rimaste uccise di cui aveva già dato notizia.

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Putin: “Ucraina non pronta per negoziati seri”

L'Ucraina "non è pronta per negoziati seri" per porre fine al conflitto con la Russia. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con Emmanuel Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass. Putin ha anche detto a Macron di essere ancora aperto al dialogo con Kiev e accusato la Ue di “ignorare” i crimini di guerra compiuti dall’Ucraina.

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Putin a Macron: “Basta dare armi a Kiev”

"L'Occidente deve smettere di fornire armi all'Ucraina". Lo ha detto Vladimir Putin al presidente francese Emmanuel Macron nel corso della telefonata che si è tenuta in tarda mattinata, secondo il Cremlino.

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Conclusa telefonata Macron-Putin

Si è tenuta la preannunciata telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e quello russo Vladimir Putin. Lo scrive l'agenzia russa Tass citando le tv. Il primo colloquio tra i due dopo la rielezione di Macron all’Eliseo è durato oltre due ore.

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Assalto ad Azovstal con veicoli blindati

"Attualmente la situazione nell'acciaieria Azovstal è molto complicata, da questa mattina i russi stanno cercando di assaltare l'impianto utilizzando veicoli blindati, al momento i soldati ucraini stanno respingendo tutti gli attacchi". Lo ha detto il comandante della 12ma brigata operativa della Guardia nazionale ucraina Denis Schlega, che si trova nel territorio dell'impianto metallurgico, citato da Ukrinform.

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BoJo: “L’Ucraina vincerà e sarà libera”

L'Ucraina vincerà la guerra contro la Russia e sarà libera dall'occupazione straniera. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson ai deputati ucraini della Verkhovna Rada, diventando così il primo leader occidentale e mondiale a parlare in videocollegamento al Parlamento di Kiev dopo l'inizio dell'invasione da parte delle truppe di Mosca.

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Procuratrice Kiev: “Putin principale criminale di guerra del XXI secolo”

"Putin deve essere assolutamente processato, è il principale criminale di guerra del XXI secolo: ricordate la Cecenia, la Georgia e ora l'Ucraina". Lo ha detto la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, incontrando i giornalisti davanti alla casa della Cultura di Irpin, completamente distrutta. "E' lui il responsabile come comandante in capo dei crimini di guerra commessi in queste zone", ha aggiunto. Nella sola Irpin, sono stati trovati 290 copri di civili uccisi dai russi, di questi "55 sono solo resti umani", ha affermato.

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“I russi hanno iniziato l'assalto all’acciaieria Azovstal”

L'esercito russo ha iniziato a prendere d'assalto l'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo scrive l'agenzia ucraina Unian, citando il proprio corrispondente militare Andrei Tsaplienko. "Gli occupanti hanno preso d'assalto l'Azovstal, cercando di entrare nell'impianto", scrive Tsaplienko su Telegram, precisando che l'informazione è "confermata dal vice comandante del reggimento Azov. Non ci sono ancora dettagli".

"Siamo stati bombardati tutta la notte, due donne civili sono rimaste uccise e ora Azovstal viene preso d'assalto". Lo riferisce il vice comandante del reggimento Azov asserragliato nell'acciaieria Azovstal di Mariupol Svyatoslav Palamar (Kalyna) citato dall'Ukrainska Pravda. "I russi adesso stanno cercando di irrompere nell'impianto, prima dell'assalto, gli aerei hanno bombardato l'impianto", aggiunge.

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Putin firma il decreto contro le sanzioni

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto con le nuove misure russe in risposta alle sanzioni. Lo riferisce l'agenzia russa Tass.

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Nuovi ritardi per i bus dall'Azovstal a Zaporizhzhya

Il convoglio umanitario sotto l'egida delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, con gli sfollati dall'acciaieria di Mariupol, ultima roccaforte della resistenza ucraina, è in viaggio verso Zaporizhzhia, in ritardo sulla tabella di marcia a causa, a quanto si apprende, dei controlli effettuati dai militari russi ai checkpoint nei territori occupati attraversati dal corridoio.

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Mosca: “Le parole di Lapid spiegano il sostegno di Israele al regime di Kiev”

"Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli Esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell'attuale governo israeliano a sostegno del regime neonazista a Kiev": lo scrive oggi in un tweet il ministero degli Esteri russo. Ieri Lapid aveva detto che le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov (secondo il quale "anche Hitler aveva origini ebraiche") "sono sia imperdonabili ed oltraggiose, sia un terribile errore storico".

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Kiev, duemila civili in fuga da Mariupol bloccati dai russi

Duemila residenti di Mariupol stanno aspettando vicino a Berdyansk, a circa un'ottantina di chilometri dalla città portuale, per essere evacuati a Zaporizhzhia, ma le truppe russe non lo permettono. Lo denuncia il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riferisce Ukrinform. "Le truppe russe ostili stanno distruggendo i nostri piani e non consentono ai nostri ucraini e ai nostri residenti di Mariupol di raggiungere la città di Zaporizhzhia", ha detto Boychenko.

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Kiev, attacchi russi sulla regione di Kharkiv, un morto

Nelle ultime 24 ore gli attacchi russi sulla regione di Kharkiv hanno provocato un morto e 3 feriti. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore dell'oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov. Un bombardamento su una fabbrica della regione, spiega Synehubov, ha provocato un incendio nel quale è morto un lavoratore.

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Mosca, 11.550 persone evacuate in 24 ore, anche 1.847 bimbi

L'esercito di Mosca ha evacuato in Russia nelle ultime 24 ore 11.550 persone dall'Ucraina, inclusi 1.847 bambini: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. Dall'inizio della guerra il 24 febbraio scorso la Russia ha evacuato dall'Ucraina un totale di 1.092.137 persone, tra cui 196.356 bambini. 

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Due corpi con tracce di torture vicino a Mikolaiv

Trovati in una fossa comune vicino a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, i corpi di due persone con tracce di torture. Lo riferisce su Telegram l'ufficio del procuratore regionale di Mykolaiv, secondo quanto riporta Ukrinform. Durante le indagini nel villaggio di Novofontanka, distretto di Bashtanska, le forze dell'ordine ucraine che stanno "documentando i crimini dell'esercito russo durante l'occupazione", hanno trovato "in una fossa comune i corpi di due persone del luogo con tracce di ferite da arma da fuoco e torture. Uno degli uomini aveva le gambe legate", spiega l'ufficio del procuratore regionale, aggiungendo che lì vicino sono state trovate "tracce dell'esercito russo, inclusi frammenti di un tipico pacchetto di biscotti russi". "La causa esatta della morte sarà determinata dai risultati dell'esame forense", si aggiunge.

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Pesanti bombardamenti nella regione di Zaporizhzhia

Mosca sta raggruppando le sue truppe e rafforzando le unità di artiglieria e di difesa aerea nelle aree di Zaporizhzhia, Kryvyi Rih e Mykolaiv: lo ha reso noto l'Esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, aggiungendo che nelle ultime ore i russi hanno bombardato pesantemente le città di Tokmak e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzhia. Da parte sua, l'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha reso noto che Mosca sta cercando di stabilire una rete di supporto logistico per le sue truppe.

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I bambini morti da inizio guerra salgono a 220, feriti 406

Sale a 220 (ieri era di 219) il bilancio dei bambini morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo fa sapere la Procura generale ucraina su Telegram. In aumento anche i bambini feriti, che sono 406.

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Kiev, “Mosca potrebbe rafforzare bombardamenti a est il 9 maggio”

La Russia potrebbe intensificare i bombardamenti nella regione orientale ucraina di Lugansk il 9 maggio, il giorno della vittoria contro i nazisti: lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Gaidai ritiene che il piano fa parte della strategia di Mosca della "terra bruciata", volta a conquistare la regione entro quella data. Secondo il governatore le forze russe utilizzeranno armi pesanti, tra cui artiglieria e sistemi di lancio multipli, per cercare di distruggere "tutto ciò che incontrano".

(Unioneonline)

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