È stata una parata sottotono quella che si è svolta oggi in Piazza Rossa a Mosca. Soldati con le divise colorate hanno sfilato sotto il sole e Vladimir Putin ha tenuto il suo discorso, come è tradizione per il 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti e occasione per “risvegliare” il patriottismo dei russi.

Eppure non è stato nulla di tutto ciò che in tanti si aspettavano: nessun colpo di teatro e nessuna svolta nell’ambito del conflitto con l’Ucraina.

I caccia dovevano passare nei cieli ma ufficialmente “per le condizioni meteo” non si sono visti, eppure era sereno.

Un’assenza invece è stata notata: quella del generale Valery Gerasimov, il capo di Stato maggiore.

Putin – che indossava una cravatta che sarebbe di Marinella, famoso marchio sartoriale napoletano - ha raggiunto la tomba del milite ignoto e vi ha deposto dei fiori, così come ha fatto su ciascuna delle steli che ricordano le città martiri della resistenza all'invasione nazista, tra cui Kiev. Infine, nel pomeriggio, la marcia del Reggimento Immortale.

"Compagni ufficiali, sottufficiali, generali e ammiragli, mi congratulo con voi per il 77esimo anniversario della grande vittoria. Anche ora in questi giorni voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria", ha detto il presidente russo aprendo il suo atteso discorso per celebrare con il popolo russo la sconfitta della Germania di Hitler per mano dell'Armata Rossa

Con l'attacco all'Ucraina Mosca ha risposto ad "una minaccia diretta vicino ai confini russi", ha scandito, perché "un attacco era stato preparato, anche alla Crimea". "La Russia è sempre stata favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la Nato non ha voluto ascoltarci", ha aggiunto. "L'aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta". Eppure, ha sottolineato, "l'orrore di una guerra globale non si deve ripetere". 

"Solo un pazzo può sperare di ripetere 2194 giorni di guerra" della Seconda guerra mondiale: "colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto. E' condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto". Così Zelensky, in un video di 5 minuti girato mentre passeggia tra le strade di Kiev, ha parlato di Vladimir Putin, senza mai nominarlo ma di fatto paragonandolo a Hitler.

Alla tradizionale parata sfilano migliaia di soldati e circa 130 mezzi, anche i più moderni, come un caccia di quinta generazione, bombardieri a lungo raggio e il più grande elicottero da trasporto al mondo, l'Mi-2. Per la prima volta otto jet sorvoleranno la Piazza Rossa schierati a “Z”, in onore dei militari impegnati in Ucraina.

Dopo 12 anni riappare l'enorme Il-80, noto come il “Cremlino Volante”, destinato ad ospitare il comando russo in caso di guerra nucleare. 

Mini parata anche a Mariupol, la città portuale occupata dalle forze russe dove la resistenza ucraina combatte solo nell’acciaieria Azovstal. In testa alla sfilata Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, e dietro un enorme e lungo drappo grigio e arancione che copre l'intera strada. Non ci sono mezzi militari, ma solo persone per la maggior parte in abiti civili che tengono il drappo ai lati della strada, cantano e sventolano qualche bandiera rossa. 

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video)

La giornata di ora in ora: 

Nuove forti esplosioni in serata a Odessa

Le autorità ucraine hanno reso noto che c'è stato un attacco missilistico in serata su Odessa. Lo riporta la Bbc precisando che dal centro della città si sono sentite tre forti esplosioni. La prima è stata abbastanza forte da scuotere i finestrini e far scattare gli allarmi delle auto vicine. Si sarebbe trattato di tre missili Kinzhal lanciati da un aereo russo Tu-22. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform, precisando che i missili hanno ferito due persone e distrutto cinque edifici di infrastrutture turistiche. Lo ha reso noto il servizio stampa del consiglio comunale di Odessa su Telegram.

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Biden e Draghi parleranno di sanzioni alla Russia

Il presidente americano Joe Biden e il premier Mario Draghi "parleranno di come continuare a imporre sanzioni su Putin e la Russia e di come continuare ad aiutare gli ucraini". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa a proposito dell'arrivo domani del premier italiano. I due leader "parleranno anche della cooperazione bilaterale in vari ambiti", ha ribadito.

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Usa, “nazisti in Ucraina? Putin ridicolo”

“Le dichiarazioni di Putin che in Ucraina ci sono i nazisti sono ridicole. In Ucraina ci sono gli ucraini”: lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. “Abbiamo indicazioni che gli ucraini sono stati portati dall'Ucraina alla Russia contro la loro volontà”, ha aggiunto Kirby sottolineando che le forze russe stanno commettendo “crimini di guerra”. Il dipartimento della Difesa non ha tuttavia precisato il numero di ucraini che ritiene siano stati deportati in Russia.

Ucraina: “Usa credono che truppe russe non obbediscano a ordini”

Alti dirigenti del Pentagono credono, sulla base di rapporti aneddotici, che soldati russi e "ufficiali intermedi a vari livelli, anche di battaglione" si siano "rifiutati di obbedire agli ordini o non stiamo obbedendo con l'alacrità che ci si aspetterebbe da un ufficiale" nel conflitto in Ucraina. Lo riporta il Guardian. Da tempo il Pentagono ripete che il morale tra le truppe russe è basso.

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Macron: “Sostenere Kiev ma proteggere Ue dal conflitto”

La situazione in Europa con la guerra in Ucraina "ci preoccupa profondamente". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Berlino con Olaf Scholz. "Siamo di fronte a una sfida per la nostra generazione, per il nostro continente", ha affermato. "Dobbiamo stare al fianco dell'Ucraina e allo stesso tempo proteggere le nostre popolazioni da un conflitto più ampio", ha spiegato.

"In effetti oggi non abbiamo avuto una escalation verbale", ha detto inoltre il presidente francese rispondendo a Berlino a una domanda su come valuti il discorso di Vladimir Putin di oggi. Macron ha poi sottolineato che serve "subito una tregua".

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Respinto attacco ucraino all’isola dei Serpenti

Le forze ucraine hanno tentato un assalto per riprendere il controllo dell'isola dei Serpenti nel mar Nero, ma l'offensiva è stata respinta. Lo afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

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Sindaco Mariupol: “Parata? Una carnevalata”

"A Mariupol non c'è stata una parata per il 9 maggio ma una carnevalata", ha scritto il consigliere del sindaco della città Petro Andryushchenko su Telegram. "Gli invasori russi hanno schierato 300 metri del nastro di San Giorgio su una delle strade centrali di Mariupol distrutta cercando di creare un'immagine per la Tv russa con l'aiuto di artisti in tournée arrivati dai territori occupati".

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Macron: “La pace non si costruisce umiliando Mosca”

"Non dobbiamo cedere alla tentazione dei revanscismi. Domani avremo una pace da costruire" e "dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo. Ma questo non si farà né con l'esclusione reciproca, e nemmeno con l'umiliazione'. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un passaggio del suo discorso a Strasburgo per la cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa.

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Kiev, offensiva Mosca punta a isolare il Lugansk

L'esercito russo sta cercando di "tagliare fuori" la regione orientale di Lugansk dal resto dell'Ucraina per prendere il controllo del tratto di circa 60 km che collega le località di Lysychansk e Bakhmut. A questo scopo, l'equipaggiamento militare russo è già stato trasportato tramite un ponte oltre il fiume Severskij Donetsk, barriera di separazione naturale tra questa cerniera di collegamento e la parte più orientale dell'oblast. Lo ha detto Serhiy Haidai, capo dell'amministrazione regionale di Lugansk, citato dall'Ukrainska Pravda. "Oggi è decisivo. Lotteremo per questa strada vitale", ha aggiunto.

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Macron: “Creare una comunità politica europea con l’Ucraina”

"Dal punto di vista politico l'Europa è più ampia dell'Ue" e "la sfida storica che ci attende oggi" è quella di "creare una comunità politica europea, un'architettura europea nuova che consentirebbe alle nazioni democratiche europee che aderiscono ai nostri valori di trovare un nuovo spazio di cooperazione politica e di sicurezza in materia di energia, trasporti, investimenti, infrastrutture, libera circolazione e giovani". Lo propone il presidente francese Emmanuel Macron alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell'Europa parlando dell'adesione dell'Ucraina: "Ciò non impedirebbe future adesioni all'Ue".

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Macron: “Non siamo in guerra contro la Russia”

"Affinché questa guerra possa concludersi abbiamo adottato sanzioni senza precedenti e abbiamo mobilitato mezzi umanitari, finanziari e militari come mai prima d'ora. Non siamo in guerra contro la Russia, lavoriamo per la preservazione dell'integrità dell'Ucraina, per la pace nel nostro continente. Ma sta solo all'Ucraina definire i termini dei negoziati con la Russia". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando a Strasburgo alla chiusura della Conferenza sul futuro dell'Europa.

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Putin: “Nessun dubbio su risultati operazione speciale”

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di non avere "alcun dubbio" sul fatto che quella che chiama "l'operazione militare speciale" in Ucraina "produrrà risultati". Lo riferisce la Tass. "Se ci fosse stata anche una possibilità di risolvere la questione ucraina pacificamente, la Russia l'avrebbe usata", ha aggiunto Putin.

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Visita a sorpresa di Michel a Odessa

Visita a sorpresa del presidente del Consiglio Ue Charles Michel a Odessa in occasione della Giornata dell'Europa. "Sono nella città dove, come disse Pushkin, 'si può sentire l'Europa'", scrive Michel in un tweet. La sua visita, spiegano fonti Ue, è "un'ulteriore dimostrazione dell'incrollabile solidarietà dell'Ue al popolo ucraino nella loro battaglia contro l'invasione russa". Nel corso della visita Michel ha incontrato il premier ucraino Denys Shmyhal e alla riunione si è collegato da Kiev anche il presidente Volodymyr Zelensky. L'incontro, si spiega, è stato poi interrotto a causa di nuovi bombardamenti su Odessa.

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Ue: “A giugno parere su adesione Kiev”

Colloquio telefonico tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Nella giornata dell'Europa abbiamo parlato del supporto dell'Ue al percorso europeo dell'Ucraina. Non vediamo l'ora di ricevere le risposte al questionario per la candidatura a membro dell'Ue. La Commissione punta a dare il suo parere a giugno", scrive von der Leyen in un tweet.

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Mosca: “Negoziati proseguono in formato virtuale”

I negoziati tra Russia e Ucraina stanno proseguendo in formato virtuale. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.

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Parata della vittoria anche a Mariupol

Parata del 9 maggio a Mariupol, città occupata dalle forze russe, dove la resistenza ucraina combatte solo nell'acciaieria Azovstal. Le immagini sono state postate da Nexta Tv, media indipendente bielorusso. Le immagini mostrano in testa alla sfilata Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, e dietro un enorme e lungo drappo grigio e arancione che copre l'intera strada. Non ci sono mezzi militari, ma solo persone per la maggior parte in abiti civili che tengono il drappo ai lati della strada, cantano e sventolano qualche bandiera rossa nella giornata senza nuvole.

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Zelensky: “Putin come Hitler”

"Solo un pazzo può sperare di ripetere 2194 giorni di guerra" della Seconda guerra mondiale: "colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto. E' condannato. Perché è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel video di oltre 5 minuti, girato in occasione del Giorno della Vittoria sul nazismo mentre cammina nel centro di Kiev, senza mai nominare direttamente il presidente russo Vladimir Putin.

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Putin: “Orgogliosi delle gesta dei soldati Usa contro il nazismo”

"Voglio che i veterani americani sappiano che siamo orgogliosi delle loro gesta". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la parata sulla Piazza Rossa per l'anniversario della vittoria sui nazisti, affermando che gli Usa hanno vietato di andare a Mosca ad un gruppo di ex combattenti Usa della Seconda guerra mondiale.

"Rendiamo onore alle truppe degli eserciti alleati, gli americani, i britannici, i francesi, oltre ai soldati della Cina e ai partigiani, a tutti coloro che hanno sconfitto il nazismo", ha aggiunto il presidente russo.

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Putin: “L’orrore di una guerra globale non deve ripetersi”

"L'orrore di una guerra globale non si deve ripetere". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in occasione della parata per il giorno della vittoria sui nazisti.

Con l'attacco all'Ucraina, ha aggiunto, Mosca ha risposto ad "una minaccia diretta vicino ai confini russi", perché "una attacco era stato preparato, anche alla Crimea".

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Zelensky: “Nessuno si approprierà della vittoria del '45”

Anche gli ucraini hanno sconfitto il nazismo nella Seconda guerra mondiale e per questo "non permetteremo a nessuno di appropriarsi di questa vittoria". Lo ha affermato oggi il presidente Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia Interfax Ucraina, nell'anniversario della vittoria. "Il nostro nemico - ha aggiunto Zelensky, riferendosi alla Russia - sognava che avremmo rinunciato a celebrare il 9 maggio e la vittoria sul nazismo". E ciò per sostenere la tesi di Mosca secondo la quale l'invasione è diretta a "denazificare" l'Ucraina.

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Kiev: “Mosca prepara l’offensiva a est”

Le forze russe si stanno preparando per un'offensiva nell'est dell'Ucraina in direzione di Seversk, Slavyansk, Lisichansk e Avdiivka: lo ha reso noto lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Unian. 

(Unioneonline)

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