La Russa sta “copiando” i metodi del regime nazista.

Lo ha detto oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato su Telegram in occasione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione. "Durante i due anni di occupazione, i nazisti uccisero 10.000 civili. In due mesi di occupazione, la Russia ha ucciso 20.000 persone".

"In Ucraina – ha continuato il leader di Kiev - è stata organizzata una sanguinosa ricostruzione del nazismo. Una ripetizione fanatica di questo regime: delle sue idee, azioni, parole e simboli. Una riproduzione dettagliata, maniacale, delle sue atrocità e un 'alibi' che presumibilmente dà uno scopo sacro malvagio. Una ripetizione dei suoi crimini e persino tentativi di superare il 'maestro' e toglierlo dal piedistallo del più grande male della storia umana. Questo segna un nuovo record mondiale di xenofobia, odio, razzismo e numero di vittime che possono causare".

"La primavera può essere in bianco e nero? Esiste un febbraio eterno? Le parole d'oro sono svalutate? Sfortunatamente, l'Ucraina conosce le risposte a tutte queste domande. Sfortunatamente, le risposte sono 'sì'”. "Ogni anno l'8 maggio, insieme all'intero mondo civile, onoriamo tutti coloro che hanno difeso il pianeta dal nazismo durante la seconda guerra mondiale. Milioni di vite perdute, destini paralizzati, anime tormentate e milioni di ragioni per dire al male: mai più!", prosegue il presidente ucraino.

"Quest'anno diciamo 'mai più' in modo diverso. Sentiamo 'mai più' in modo diverso. Ha del doloroso, crudele. Senza un punto esclamativo, ma con un punto interrogativo. Dite: mai più? Ditelo all'Ucraina. Il 24 febbraio la parola 'mai' è stata cancellata. Le hanno sparato e l'hanno bombardata. Con centinaia di missili alle 4 del mattino, che hanno svegliato l'intera Ucraina. Abbiamo sentito terribili esplosioni. Abbiamo sentito: 'di nuovo!'", commenta Zelensky. E poi: "Decenni dopo la seconda guerra mondiale, il buio è tornato in Ucraina. Ed è diventato di nuovo in bianco e nero. Di nuovo! Il male è tornato. Di nuovo! Con una divisa diversa, con slogan diversi, ma con lo stesso scopo".

(Unioneonline/D)

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