Una battaglia di oltre tre ore, ma il veleno è tutto nella coda.

Il talento australiano Nick Kyrgios fa fuori Rafael Nadal al torneo di Acapulco e a fine partita volano scintille in conferenza stampa.

Il risultato è di 3-6, 7-6. 7-6 in favore dell'australiano. Dominio del fuoriclasse maiorchino nel primo set, con un Kyrgios mezzo infortunato che chiede anche un medical time out e sembra sull'orlo del ritiro quando dice al medico: "Mi sento male, non riesco a giocare. Provo un altro paio di game".

Di game ne ha fatti un po' di più di un altro paio, tutti quelli necessari per battere Rafa sciorinando un tennis di altissima qualità che Kyrgios ha nelle corde, ma mette in mostra molto raramente.

Servizi di una potenza da far rabbrividire, rallentamenti e improvvise devastanti accelerazioni, volée sopraffine, palle corte, e persino un servizio dal basso che ha beffato Nadal, e che lo avrà fatto anche infuriare.

E Nadal, anche nervoso per i tre match point che gli sono stati annullati (nel tie break decisivo perso 8-6 era avanti per 6-3), a fine partita tuona in conferenza stampa: "Gli manca il rispetto verso il pubblico, l'avversario e sé stesso".

Ed è vero che Kyrgios a volte appare indolente, pigro, quasi malconcio fisicamente, per poi risvegliarsi improvvisamente da un momento all'altro e tornare ai livelli che gli competono.

Mancanza di rispetto? Lui è fatto così, e di certo non si lascia sfuggire l'occasione di replicare per le rime a Nadal, facendogli anche notare un suo difetto: "Sono diverso da lui. Rafa non conosce il mio percorso, quello che ho affrontato, non sa niente di me. Io gioco così, lui gioca a modo suo. È molto tempo tra un punto e l'altro, e il regolamento dice che devi adeguarti al ritmo del giocatore che è alla battuta (e l'australiano è molto rapido a battere tra un punto e l'altro, circostanza che deve aver infastidito Rafa, ndr). Nadal controlla il tempo in ogni momento. Ma non voglio commentare lui, né il suo gioco. Io ho il mio, lui il suo. Le persone sono diverse una dall'altra, e io non prenderò in nessun modo in considerazione questa critica".

(Unioneonline/L)
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