Un pareggio con poche emozioni dettato dalla prevalenza del tatticismo sulla fantasia: Siena e Sampdoria si annullano a vicenda e anche chi prova a emergere dall'abulia generale, come Cassano, non riesce a illuminare la serata del "Franchi". Finisce 0-0 e il risultato appare sostanzialmente giusto, con qualche rammarico in più per gli ospiti, che al 10' della ripresa si sono divorati una clamorosa occasione da rete proprio con Cassano, abile a trovarsi solo davanti a Curci dopo un triangolo con Bonazzoli, molto meno nel concludere debolmente addosso al portiere bianconero. C'è spazio anche per due di recriminazioni degli ospiti, per falli di mano in area di Vergassola e Portanova, che l'arbitro Tommasi (incerto, nell'arco della gara, nella valutazione di qualche fallo) reputa involontari. Ma entrambe le squadre scontano la superiorità delle difese avversarie, nelle quali emergono da una parte Ficagna e Portanova, dall'altra Lucchini e Accardi. Nel Siena Giampaolo sceglie Frick al posto di Calaiò, come compagno di attacco di Maccarone, per avere più corsa e più aiuto ai centrocampisti. Nella Sampdoria scelta quasi inversa di Mazzarri, che al fianco di Cassano piazza una punta pesante come Bonazzoli invece di Delvecchio. Il tecnico blucerchiato guadagna qualcosa in centimetri, ma perde in dinamismo della manovra. E ne risente il primo tempo, con le squadre praticamente bloccate a centrocampo e rarissime incursioni offensive. Si fa vivo soprattutto il Siena, all'11' con Kharja e al 16' con Maccarone, che non trovano lo specchio della porta avversaria. Troppo poco per accendere una partita che vive per il resto solo su qualche giocata di Cassano e su tanti, troppi errori di misura di entrambe le squadre. Nella ripresa cambia qualcosa. Il Siena, come da copione già adottato con Cagliari e Lecce, cala. E allora la Sampdoria, pur senza esagerare, prende più coraggio e guadagna metri. Al 10' Cassano fallisce l'occasione più nitida della serata e al 25' è Franceschini che non trova il guizzo vincente, dopo una bella triangolazione Cassano-Bonazzoli-Cassano. Entrambe le squadre puntano però soprattutto a non rischiare e così anche la Samp non si sbilancia troppo. La serie finale delle sostituzioni non cambia la partita: lo 0-0 è ormai scritto.

Siena (4-3-1-2): Curci 6, Rossettini 6, Ficagna 6.5, Portanova 7, Del Grosso 5.5, Vergassola 6, Codrea 6 (34' st Coppola sv), Galloppa 6, Kharja 5 (38' st Ghezzal sv), Frick 5 (23' st Calaiò 5), Maccarone 5. A disposizione: 50 Jaakkola, 2 Zuniga, 16 Moti, 21 Rossi

All.: Giampaolo 6.

Sampdoria (3-5-2): Mirante 6, Lucchini 6.5, Accardi 6.5, Bottinelli 6, Stankevicius 5.5 (27' st Dessena 6), Sammarco 6 (42' st Delvecchio sv), Palombo 6, Franceschini 6, Ziegler 5, Cassano 6.5, Bonazzoli 5. A disposizione: 1 Castellazzi, 9 Fornaroli, 46 Pieri, 77 Bonanni, 89 Marilungo

All.: Mazzarri 6.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 5.5.

Angoli: 7-2 per la Sampdoria.

Recupero: 0' e 4'.

Ammoniti: Codrea, Coppola, Accardi e Lucchini per gioco falloso.
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