L’Italia vince una delle partite più folli della sua storia recente. A Debrecen contro Israele, che ha giocato col lutto al braccio per l’attentato a Gerusalemme, finisce 4-5: Azzurri due volte sotto, poi capovolgono il risultato fino al 2-4 e beccano due gol in due minuti fra l’87’ e l’89’, ma a inizio recupero è Tonali a dare alla nazionale di Gattuso l’aggancio al secondo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali.

L'avvio dell'Italia è pessimo. Israele fa più o meno quello che vuole nel primo quarto d'ora, segnerebbe in avvio a seguito di un calcio d'angolo ma l'arbitro segnala (giustamente) un fallo in attacco di Lemkin (che al 9' esce per infortunio) su Donnarumma che si era messo in porta il pallone da solo. L'1-0 arriva al 16', ed è un goffo intervento in scivolata di Locatelli che su cross dal fondo di Biton da destra infila la porta azzurra per un autogol.

Al 28' l'occasione buona – sostanzialmente la prima – per pareggiare capita a Barella, servito da Tonali all'altezza del dischetto del rigore, ma il centrocampista cagliaritano calcia malamente a lato col destro. Tre minuti dopo Locatelli cerca di riscattarsi ma è sfortunato perché la sua conclusione colpisce la traversa, passa un minuto e su cross da sinistra Kean gira di poco sul fondo.

È Barella ad avviare l'azione dell'1-1, con un gran lancio (40') per Retegui che controlla e serve sulla sinistra Kean, stop e destro nemmeno troppo piazzato ma che manda fuori causa il portiere avversario. Con questo gol si va al riposo.

A inizio ripresa l'Italia sembra avere la meglio, ma al 52' va di nuovo sotto: segna l'ex Venezia Dor Peretz, con un sinistro potente da dentro l'area su assist di Solomon. Ci mette però due minuti Kean a pareggiare, gran destro dal limite che non lascia scampo a Daniel Peretz e vale il decimo gol in Nazionale per l'attaccante della Fiorentina.

Partita capovolta al 58': rimessa laterale da destra battuta in area su Retegui, grande assist di tacco a liberare Politano e sinistro in diagonale perfetto per firmare il primo vantaggio di serata dell'Italia. A un quarto d’ora dalla fine clamorosa doppia occasione per Israele: prima un cross di Solomon quasi sorprende Donnarumma che smanaccia sotto la traversa, poi Locatelli salva a portiere battuto su tiro di Baribo e Donnarumma evita la respinta.

All’82’ la partita sembrerebbe finita: Tonali da sinistra serve in area Frattesi, grande assist centrale per Raspadori e tocco vincente del 2-4, in un’azione con assist e trasformazione di due subentrati. Ma cinque minuti più tardi Israele torna a un gol di distanza, anche se a segnare è Bastoni che svirgola un traversone da sinistra per la seconda autorete di serata. E all’89’ la difesa dell’Italia si addormenta, permettendo a Dor Peretz di fare doppietta di testa da due passi (sugli sviluppi di una punizione con sponda) per il clamoroso 4-4.

L’arbitro segnala cinque minuti di recupero. E nel primo l’Italia segna di nuovo: rimessa laterale battuta su Tonali che si accentra, fa partire un destro neanche troppo irresistibile ma che passa fra tante gambe e sorprende Daniel Peretz. Proprio al 97’ Revivo ha la palla del 5-5, una deviazione di Di Lorenzo è provvidenziale sul suo colpo di testa. L’angolo seguente non ha esito e l’Italia può esultare per un successo soffertissimo ma decisivo: Israele agganciato (e ha una partita in più), la Norvegia capolista è a -3.

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