Una festa che continua, con l’abbraccio al rientro in Italia all’indomani del trionfo di Bangkok. È stata Anna Danesi, la capitana della Nazionale di volley che ieri si è laureata campione del Mondo battendo la Turchia al termine di una splendida finale, a uscire per prima, pochi minuti dopo le 15, dal gate 8 degli arrivi B dell'aeroporto di Malpensa. Con lei il resto del gruppo, con la sarda Alessia Orro in prima fila: la ventisettenne di Narbolia è stata nominata Mvp del torneo e miglior palleggiatrice.

Sorriso larghissimo, la Coppa del Mondo stretta tra le mani, ad aspettare Orro e compagne oltre 200 tifosi al grido di «Italia, Italia». L'omaggio floreale, poi l'abbraccio con i tifosi tra cori dedicati al commissario tecnico Julio Velasco (che ha smentito l’ipotesi di lasciare l’Italvolley) e l'emozione di Myriam Sylla: «Non ci si abitua mai a questo affetto. Grazie!»

Per Alessia Orro ora qualche giorno di riposo in Sardegna, dove dovrebbe essere festeggiata nella “sua” Narbolia come avvenuto un anno fa dopo il trionfo olimpico a Parigi. Quindi l’inizio della nuova avventura al Fenerbahçe, in Turchia, forse già da venerdì: sarà la sua prima esperienza all’estero, chiuso il quinquennio alla Pro Victoria.

(Unioneonline)

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