Settimo posto per Federica Pellegrini nella finale olimpica - l’ultima della carriera della Divina – dei 200 stile libero ai Giochi di Torkyo.

Niente medaglia per la nuotatrice azzurra – che ha chiuso in 1’55”91, ma la consapevolezza di aver fatto un’impresa, conquistando la sua quinta qualificazione a cinque finali olimpiche dei 200. A trionfare è stata l’australiana Titmus, davanti alla Haughey (Hong Kong) e alla canadese Olesiak.

"E' stato un bel viaggio, tanti anni di bracciate: me la sono goduta dall'inizio alla fine", il commento della Pellegrini – col sorriso – dopo la gara. Poi una dedica a Matteo Giunta, suo allenatore e suo compagno di vita: “Se non ci fosse stato Matteo probabilmente avrei smesso qualche anno fa”, ha spiegato Federica, parlando per la prima volta dopo molto tempo della sua vita privata.

Dagli atleti azzurri arrivano comunque altre due medaglia: Irma Testa ha infatti centrato il podio nel pugilato, mentre Federico Burdisso ha conquistato il bronzo nella finale dei 200 delfino. 

Medaglia di bronzo anche nel 4 senza di canottaggio: l'equipaggio azzurro, composto da Matteo Castaldo, Matteo Lodo,

Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino, è arrivato alle spalle di

Australia e Romania. Poco prima di scendere in acqua, l'Italia

ha dovuto sostituire Bruno Rosetti, risultato positivo al Covid.

Tutti gli articoli e gli aggiornamenti dai Giochi di Tokyo: LEGGI

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata