Dopo aver vinto il playoff di Eccellenza contro il Calangianus, il Budoni di Raffaele Cerbone attende di conoscere l'avversario del primo turno dei playoff nazionali per la Serie D.

Si sa solo che sarà la seconda classificata di un girone laziale: una fra Valle del Tevere, Civitavecchia e Ladispoli.

Oggi il Valle del Tevere è secondo in classifica, seguito da Civitavecchia e Ladispoli, staccate di uno e due punti.

Il Valle del Tevere domenica giocherà in casa contro la prima in classifica che ha già ottenuto la promozione in D. Non resta che attendere.

La prima gara playoff si giocherà il 21 maggio; la seconda, il 28. Ma già da adesso, il Budoni occupa una posizione favorevole in chiave ripescaggio. Nel suo curriculum, un punteggio altissimo che potrebbe bastare a fare il gran salto. "Sinceramente - dice l'allenatore Raffaele Cerbone - preferisco arrivare alla Serie D dalla porta principale, cioè vincendo almeno uno dei due spareggi in programma. Meglio vincere anche la finale come ha fatto lo scorso anno il San Teodoro. Non sarà comunque facile: le squadre laziali sono notoriamente difficili da affrontare".

Il Budoni è arrivato alla finale playoff in Sardegna classificandosi al secondo posto dopo un girone di ritorno straordinario undici vittorie due pareggi e due sconfitte.

La squadra di Cerbone aveva vinto anche le ultime due gare del girone di andata, iniziando quel cammino verso il secondo posto, ampiamente meritato. "Si abbiamo giocato un bel girone di ritorno - ammette Cerbone - abbiamo fatto una grande ricorsa con la squadra capace anche di giocare molto bene, mettendo in evidenza diverse individualità".

La finale playoff vinta col Calangianus. "Non è stata una grande partita. Troppo importante la posta in palio. Alla fine però abbiamo vinto. Sicuramente è stato un risultato giusto. Ora ci prepariamo al playoff nazionale con entusiasmo e con la consapevolezza di poter fare bene".
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