Dopo due anni di stop ricominciano i lavori del campo sportivo di Stintino
Stanziati 900mila euro per tribune e terreno in erba sinteticaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo due anni di stop, dovuti al fallimento della ditta che si era aggiudicata la gara d'appalto, sono ricominciati al campo sportivo "Roccaruja" di Stintino i lavori per la posa del terreno in erba sintetica.
Le ruspe e i mezzi d'opera sono tornati al lavoro e si stanno eseguendo i livellamenti del rettangolo di gioco e alcuni sbancamenti di terra.
I drenaggi e la rete idrica erano già pronti dal 2013, anno di costruzione della struttura, ubicata proprio dietro al grande hotel voluto negli anni Sessanta dall'allora presidente dell'Inter Angelo Moratti.
I lavori della posa del manto sintetico costeranno 300mila euro e se il tempo lo permetterà a gennaio la società, tra le formazioni favorite alla vittoria del campionato di Promozione, potrà tornare finalmente a giocare in casa, dopo un lungo peregrinare nei campi della provincia.
Cominciati contestualmente anche gli ammodernamenti della tribuna coperta (600mila euro), che verrà costruita ex novo e che avrà una capienza di 800 spettatori. La sua ultimazione è prevista in 240 giorni. Raggiante il vice sindaco Angelo Schiaffino, tra l'altro da tanti anni patron dello Stintino Calcio: "Sta per finire il nostro calvario calcistico e presto potremo giocare tra le mura amiche, dopo tanti sacrifici. Come amministratore non posso che essere compiaciuto nel vedere i lavori ricominciare. La nostra struttura sportiva, per lo meno a livello dilettantistico, diverrà uno degli impianti più moderni in Sardegna".
"Purtroppo, per cause indipendenti dalla nostra volontà - conclude Schiaffino - il fallimento della ditta che aveva vinto la gara aveva prodotto intoppi e ritardi. Ora tutto è alle spalle e tra qualche mese avremo portato a compimento un altro importante punto del programma che qualifica la nostra Amministrazione".