Tonara in festa per la vittoria di ieri nella Coppa Italia di Eccellenza. Un momento magico davvero per la squadra di Antonio Prastaro che in quattro giorni ha costretto al pareggio il Castiadas in campionato e poi battuto l'Atletico Uri nella finale di Coppa. Lo scorso anno la Coppa è stata vinta dal Tortolì che aveva battuto in finale lo stesso Atletico Uri.

Davvero sfortunato questo Uri che arrivato per due anni consecutivi alla finale ha perso sempre col minimo scarto: 2-1 col Tortolì; 1-0 ieri col Tonara.

Grande il rammarico dell'allenatore Giuseppe Salaris.

La sua sqadra è andata spesso vicino al pari anche nei minuti finali.

Ma il Tonara la Coppa l'ha ugualmente conquistata con merito combattendo su tutti i palloni e mettendo in luce un gioco estremamente razionale.

Una squadra che questa estate era partita con grandi ambizioni, poi ridimensionate ancora prima di inizio stagione.

Andò via l'allenatore Sassu e gran parte dei giocatori acquistati in estate.

Tornò in panchina Antonio Prastaro, tecnico che ancora una volta sta confermando il suo carisma e la sua capacità di leggere le partite, valorizzando i ragazzi a disposizione.

Una Coppa Italia non si conquista per caso. Il Tonara tra l'altro sta facendo molto bene anche in campionato.

"Sono davvero soddisfatto - dice Prastaro - perché ieri abbiamo vinto contro un grandissimo avversario. L'Atletico Uri ha giocato la sua partita e questo rende ulteriore merito al nostro successo. È stata una finale combattuta ed entusiasmante. La Coppa porta prestigio e le finali nazionali.

Per noi, per la società che non ci fa mancare nulla, per gli sportivi, una enorme soddisfazione". Prastaro si sta confermando ancora una volta uno dei migliori allenatori in Sardegna. Resterà? Le richieste non gli mancheranno.

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