Trentalange lascia l’Aia: si dimette da capo degli arbitri
Il presidente lascia l’incarico dopo quasi due anniAlfredo Trentalange
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Alfredo Trentalange non è più il presidente dell'AIA, l'Associazione Italiana Arbitri.
L'ex direttore di gara ha rassegnato le dimissioni dalla carica che ricopriva da quasi due anni (eletto il 14 febbraio 2021, battendo il presidente uscente Marcello Nicchi con il 60,31% dei voti) alla vigilia del Consiglio Federale dove sarà analizzata la questione legata al caso D'Onofrio, ex procuratore capo dell'AIA arrestato un mese fa per traffico internazionale di droga (questione sulla quale lo stesso Trentalange è stato ascoltato venerdì dalla Procura Federale).
Alle 21 di stasera i componenti del Comitato Nazionale dell'associazione incontreranno in videocall i presidenti delle regioni, per spiegare le motivazioni di questa scelta.
Trentalange, dieci giorni fa, era stato a Cagliari ospite di un evento della sezione locale, quando ancora la sua posizione di presidente non era in discussione né c'erano avvisaglie di possibili dimissioni in vista.