Walter Sabatini e Radja Nainggolan, odi et amo. Intervistato su Twitch dalla Gazzetta dello Sport, l’ex ds della Roma ha parlato di una delle sue creature: il Ninja, in giallorosso, visse il momento migliore della sua carriera.

Parole d’affetto, quelle di Sabatini, ma senza giri di parole su quei difetti extracampo che ne hanno marchiato la fama: «Sono affezionato a tutti i giocatori che ho portato in giallorosso», ha detto, «quello che più mi ha fatto arrabbiare è Nainggolan a cui voglio bene come un figlio, ma è un delinquente, è uno che se gli metti davanti 7-8 shottini se li beve tutti».

Il direttore ha proseguito tratteggiando il carattere dell’ex Cagliari, in parallelo col suo talento da giocatore: «Per lui la vita è un gioco, ma ha dei buoni sentimenti. È un esibizionista, avrebbero dovuto aiutarlo di più i suoi compagni, non dovevano assecondarlo ma marcarlo stretto. Lui ha avuto sempre tutto quello che ha voluto. In campo è un giocatore di primissimo piano. Quello che gli ho visto fare a Roma non l'ho visto in altri giocatori».

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