Il Cagliari trova tre punti sotto l'albero dei regali e l'allenatore rossoblù Massimo Rastelli ringrazia: "È il successo del cuore e del carattere". Il tecnico campano è consapevole di aver salvato la partita e condotto il Cagliari - nonostante rovesci, sconfitte e imbarcate - a una posizione di classifica di tranquillità assoluta.

Risultato: salvo sorprese (che nel calcio non sono mai da escludere) dovrebbe aver salvato la panchina proprio grazie al 4-3 di ieri sul Sassuolo. Lui ci scherza su: "La mia panchina è sempre traballante, ma evidentemente porta bene".

Sull'altro fronte, deluso a fine gara Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo. E anche un po' nervoso, alla luce di come si era messa la partita e di come poi si è conclusa. Inutile girarci attorno: ce l'ha con Celi di Bari, l'arbitro che ha espulso Pellegrini lasciando la sua squadra in dieci per quasi un tempo e mezzo.

A quell'episodio intesta la sconfitta dei neroverdi, a suo avviso fino a quel momento sicuri di portare a casa il risultato: "Giocare un incontro di questa delicatezza per un'ora in dieci può cambiare tutte le dinamiche", dice Di Francesco.

"Fino al rosso abbiamo fatto noi tutto o quasi. Ma l'arbitro ha deciso di modificare la gara, espellendo il nostro giocatore: di fatto, ha cambiato il corso degli eventi sul campo".
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