«Patrimonio di memoria collettiva», «sentimento di gratitudine e legale di concittadinanza».

Sono due le mozioni per concedere la cittadinanza onoraria di Cagliari a Claudio Ranieri, entrambe all’ordine del giorno del consiglio comunale.

Già la settimana prossima dunque l’allenatore artefice di ben tre promozioni potrebbe diventare cittadino onorario di Cagliari, il sì è una formalità.

Nella proposta si sottolinea che «le imprese del mister Ranieri con la squadra del Cagliari Calcio rappresentano un patrimonio di memoria collettiva per le cagliaritane e i cagliaritani e per tutti i tifosi in Sardegna e fuori dall'Isola». Ancora: «Le due precedenti promozioni consecutive dalla serie C alla serie A ottenute dal Cagliari Calcio sotto la sua guida, l'entusiasmo collettivo creato dalla recentissima promozione in serie A, che i tifosi e i calciatori riconoscono unanimemente merito principale del tecnico, hanno determinato un sentimento di gratitudine e un legame di concittadinanza tra Claudio Ranieri e le cagliaritane e i cagliaritani».

C’è anche un passaggio sul suo appello alla tifoseria rossoblù, al termine della finale playoff vinta a Bari, ad applaudire la squadra avversaria: un gesto, si legge nella mozione, che «delinea una caratura morale e sportiva degna di riconoscimento».

Lui, Ranieri, si sente già cittadino onorario, «mi ha fatto cittadino la gente», ha detto oggi in conferenza stampa. «Se poi dovesse conferirmela anche l'amministrazione ne sarei molto orgoglioso».

(Unioneonline/L)

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