Dopo la denuncia arriva il Daspo per un uomo di 68 anni che il 26 settembre scorso ha preso ha schiaffi una giovane di 22 anni che stava arbitrando una partita di Prima categoria allo stadio comunale di Villamar.

In campo c'erano Virtus e Nurri e, riferisce la Questura di Cagliari, “poco prima della fine del primo tempo, l'arbitro, una giovane 22enne, era stato accerchiato dai giocatori della squadra ospite che le contestavano la direzione di gara. In quel frangente un assistente della medesima società sportiva si era avvicinato alla ragazza e, dopo averla ripetutamente offesa, l'aveva colpita al volto con uno schiaffo”.

"Come conseguenza - prosegue la Questura - alla vittima veniva diagnosticato un trauma facciale con una prognosi di 10 giorni e l'autore del gesto, un 68enne, era stato deferito all'Autorità Giudiziaria perché responsabile dei reati di "Violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive".

Ora come detto, alla denuncia si è aggiunto il Daspo, ovvero l’interdizione dal partecipare alle manifestazioni sportive, considerata “la gravità e la pericolosità della sua condotta” e l’essere venuto meno, in quanto dirigente, al suo ruolo di “esempio di sportività e di buona condotta”.

In particolare, il Questore di Cagliari ha emesso un provvedimento che gli proibisce per tre anni di accedere all'interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano partite di calcio”.

(Unioneonline/l.f.)

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