Ultimo posto con dieci punti di distanza dalla zona salvezza: per la Salernitana la classifica è sempre più disperata. Il ritorno a Cagliari dell'ex Fabio Liverani è stato molto negativo, soprattutto per le innumerevoli disattenzioni difensive. 

«Avevamo lavorato tutta la settimana sul togliere la profondità, poi abbiamo preso il primo gol su questo e anche sugli altri subiti abbiamo fatto degli infortuni», il suo dispiacere per il 4-2 della Domus. «Eravamo stati bravi a rimetterci in partita, l'inerzia si era spostata e potevamo provare a riprenderla. Poi il quarto gol avrebbe abbattuto chiunque».

Dopo la partita il direttore sportivo Walter Sabatini, con un post sui social, si è preso le responsabilità del momento negativo e ha chiesto di non dare colpe alla squadra. «La stagione va finita con dignità, bisogna farlo per tutti quanti fino all'ultimo giorno. Qualsiasi sarà il risultato finale», il commento di Liverani. Che non molla: «Dimissioni? Ci penserei se la squadra non giocasse a calcio e non mi seguisse. La società farà le sue valutazioni ma non penso possa essere questo il problema della Salernitana».

Situazione complessa. Liverani rigetta l'ipotesi di una squadra con lo spogliatoio spaccato. «Le sconfitte sono frutto di errori, siamo una squadra che dovrebbe limitare i rischi. Dopo una sconfitta del genere diventa difficile spiegare il risultato, anche perché secondo me la squadra non aveva fatto male. Gli episodi dei gol non erano difficili da leggere». A fine partita i tifosi hanno girato le spalle ai giocatori che erano andati a salutarli, evidente segnale di come in casa Salernitana l'ambiente non sia buono. «Questa manifestazione di disappunto ce la dobbiamo prendere in silenzio, così come ci prendiamo gli applausi. Le proteste questa tifoseria le ha fatte sempre civilmente, adesso da lunedì dobbiamo ricominciare a lavorare». Per Liverani nessuna particolare emozione nel ritorno da ex alla Domus: «Quando torno nei posti dove sono stato ho sempre buoni ricordi. Oltre al calcio ho conosciuto delle persone e non ho sentimenti negativi. La lotta salvezza? È serrata e per il campionato italiano è una bella cosa, il Cagliari è una squadra solida».

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