Il mercato invernale dell’Olbia si è chiuso oggi con l’ingaggio dell’ex Cagliari Daniele Dessena, arrivato dalla Virtus Entella avversaria dei bianchi nel girone B di Serie C.

O, meglio, dovrebbe essersi chiuso così. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore. Ciò premesso, Dessena rappresenta un innesto d’esperienza a centrocampo diretto anche a compensare la partenza dell’ex Lazio Joseph Minala, che dopo una prima parte di stagione deludente ha rescisso ai primi del mese il contratto che lo legava al club di Alessandro Marino fino a giugno.

Ma gennaio ha segnato l’approdo all’Olbia anche dell’attaccante Alessandro Corti, ufficializzato ieri, a titolo definitivo dalla Pergolettese, del portiere Alex Sposito, in prestito dal Sangiuliano City – operazione resa necessaria dall’infortunio di Ludovico Gelmi – e il ritorno di Christian Arboleda, svincolato dallo scorso settembre dopo aver svolto la preparazione estiva proprio con la squadra di Roberto Occhiuzzi.

Gennaio ha poi registrato l’uscita di Christophe Renault, girato in prestito alla Viterbese, e il passaggio al Cagliari di Christian Travaglini, destinato comunque a terminare la stagione all’Olbia in Serie B.

Ma il “mercato di riparazione” dell’Olbia era iniziato già a dicembre, quando, in seguito all’infortunio di Davide Mordini – arrivato a sua volta in corso d’opera, da svincolato a novembre, e diventato subito titolare sulla fascia sinistra – la società era corsa ai ripari portando in Gallura Nicolò Sperotto, svincolato anche lui e compagno di squadra di Mordini alla Fermana.

Cinque entrate e due partenze che dovrebbero “sistemare” la rosa nella corsa alla salvezza. Al campo l’ardua sentenza.

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