Non c’è tempo per festeggiare il colpo grosso del Muravera (Serie D, girone G) che domani si torna in campo.

Domenica scorsa la squadra di Francesco Loi ha espugnato il campo del Savoia disputando un incontro al limite della perfezione. Tre punti che hanno permesso ai gialloblù di balzare in terza posizione. Dopo quella di Nola è così arrivata un’altra vittoria in terra campana.

Il tecnico ha azzeccato tutte le mosse proponendo una inedita difesa a tre, con Moi, Legal e Vignati, ma non rinunciando alle due punte Virdis e Nurchi e al fantasista Pinna.

Dopo un primo tempo di contenimento, nella ripresa Virdis e compagni hanno inferto il colpo letale. La squadra di Torre Annunziata non perdeva davanti alle mura amiche da oltre due anni (l’ultima sconfitta, precedente all’incontro col Muravera, era datata 4 novembre 2018 contro il Cerignola). Questo dà risalto ancor di più all’impresa dei canarini.

"Sapevamo dell'alta difficoltà dell’incontro", dice il tecnico Loi. "Punti che valgono tantissimo. Abbiamo affrontato l’impegno con grande umiltà, una caratteristica che non si può trascurare a questi livelli. Siamo stati efficaci e concreti. I ragazzi sono stati fantastici".

Gioisce anche il vice allenatore Antonio Carta: "Abbiamo curato ogni minimo dettaglio dopo aver visto alcuni video degli avversari. La strada è quella giusta".

E’ arrivato il regalo per il presidente Stefano Boi che mercoledì ha compiuto 50 anni. "Una grande impresa. Dopo l’amaro pareggio col Nola per il risultato, dice il massimo dirigente, col Savoia ci siamo riscattati rientrando con l’intera posta da un campo inviolato da più di due anni. Non posso che ringraziare e complimentarmi con staff tecnico e ragazzi. Una domenica fantastica che non dimenticheremo facilmente".

E domani si torna in campo, ancora una volta in trasferta. Alle 14.30 il Muravera affronta l’Afragolese. I rossoblù sono reduci dalla vittoria di Sassari contro la Torres. In casa hanno perso gli ultimi due incontri, con Lanusei e Giugliano.
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